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Adolescenti: come maturare un approccio responsabile alla sessualità

Adolescenti: come maturare un approccio responsabile alla sessualità

01/06/2008

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

A cura di: Anna Gallicchio

Sintesi dell'intervista e punti chiave

L’amore come talismano. E’ quanto sembrano credere molte adolescenti, quando si innamorano di un coetaneo e credono così di poter vivere un’intimità al sicuro da gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmesse. Invece è sempre indispensabile agire con una doppia protezione: contraccezione ormonale per lei e profilattico per lui, in un’assunzione di responsabilità verso la propria salute che dovrebbe coinvolgere – sul piano educativo e preventivo – anche i genitori. Dati recenti, purtroppo, indicano invece che le ragazzine sono profondamente vulnerabili, anche a causa della tendenza sempre più diffusa a consumare alcol e sostanze eccitanti, che riducono la capacità di autocontrollo ed espongono a comportamenti ad alto rischio: una situazione confermata anche dalle fortissime vendite di “pillole del giorno dopo” proprio fra le più giovani. E’ vero che i pericoli che corrono gli adolescenti di oggi sono molto più gravi che in passato? Che cosa deve fare una ragazza che abbia avuto un rapporto non protetto? Come possono i genitori educare i propri figli al senso di responsabilità?
In questa intervista illustriamo:
- i fattori che rendono la sessualità precoce molto più rischiosa di un tempo: aumentato consumo di alcolici e droga, forte diffusione delle malattie sessualmente trasmesse;
- le figure che possono maggiormente aiutare l’adolescente che abbia avuto un rapporto a rischio: i genitori, se hanno con lei un buon livello di confidenza; un insegnante di fiducia; un medico (ginecologo/a del consultorio, del Pronto Soccorso o di uno studio privato), una psicologa, un’assistente sociale;
- l’importanza che, in un momento così delicato, la ragazza non si rivolga solo all’amica del cuore, ma alla famiglia e soprattutto a personale professionalmente qualificato a gestire l’emergenza. E’ inoltre fondamentale che i genitori sappiano affrontare la situazione con serenità, senza perdere la calma, ma richiamando al tempo stesso la figlia a un atteggiamento più responsabile per il futuro;
- l’opportunità che la ragazzina non compia mai un atto per il quale non si sente ancora pronta, e sappia invece imporre a se stessa e al fidanzatino il giusto tempo di attesa;
- perché è giusto che la mamma accompagni la figlia dal ginecologo, lasciandole però la libertà di scegliere il medico che senta più adatto a sé.

Parole chiave:
Adolescenti e giovani Educazione sessuale e contraccettiva Prima volta Rapporti sessuali

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