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Da lunedì 15 settembre si apre una nuova fase per Focus Salute

MILANO (ITALPRESS) - Da lunedì 15 settembre si apre una nuova fase per Focus Salute, format tv dell'Italpress che va in onda ogni settimana sulle piattaforme multimediali dell’agenzia e sull’ampio network di partner, con oltre 120 emittenti televisive in tutta Italia.

“Dopo le prime 100 puntate, il bilancio è molto positivo - afferma soddisfatta la professoressa Alessandra Graziottin, ginecologa e oncologa, autrice e speaker del programma -. L’audience è in crescita con feedback entusiasti, grazie anche all’ottimo lavoro di squadra in Italpress, con cui sono orgogliosa di collaborare. Eccoci pronti per una nuova fase. La riflessione: uomini e donne hanno in comune 23.000 geni, che contengono tutte le istruzioni per far funzionare bene le cellule del corpo, i tessuti, gli organi e i sistemi. I geni sono “impacchettati” in 46 “manuali di istruzioni”, chiamati cromosomi. Bene: 45 cromosomi sono uguali in uomini e donne: 44 + un X dei cromosomi sessuali. E’ il 46° a determinare se il feto diventerà femmina, 44,XX o maschio, 44,XY. Questo è noto: manca tuttavia un passo successivo, molto concreto. I fondamentali della vita, contenuti in quei 45 manuali di istruzioni, la vasta maggioranza, sono dunque uguali. In donne e uomini i processi che regolano l’attività del sistema nervoso centrale e viscerale, dell’intestino, del microbioma e di tutto l’apparato digestivo, del cuore e dei vasi sanguigni, dei polmoni e del sistema respiratorio, del sistema motorio, della pelle e così via funzionano nello stesso modo. Perfino gli ormoni sessuali, testosterone ed estrogeni, sono presenti in entrambi i sessi, in quantità diverse, ma con compiti simili. Conoscere le molte somiglianze e le differenze tra uomini e donne ci consente di condividere nella vita quotidiana le strategie di prevenzione, diagnosi e cura, per ottimizzare i progetti di salute per la donna, ma anche per la coppia e la famiglia. Dalla puntata 101 in poi, “pensare in parallelo”, analizzando somiglianze e differenze tra uomini e donne, sarà il plus innovativo di Focus salute”, conclude la professoressa Graziottin.
(ITALPRESS).

Cinque per mille e donazioni alla Fondazione Alessandra Graziottin


C’è un modo di contribuire alle nostre attività, un modo molto efficace e che non ti costa nulla: devolvere il 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi alla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus.

Il nostro codice fiscale è: 06082920965.

Ecco come fare per devolvere il 5 per mille alla nostra Fondazione:
1. compila la dichiarazione dei redditi (Modello Unico per le persone fisiche, Modello 730, oppure la scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione);
2. firma nel riquadro “Sostegno degli Enti del Terzo Settore iscritti nel RUNTS di cui all’art. 46, c. 1, del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, nonché sostegno delle Onlus iscritte all’anagrafe”;
3. scrivi nel riquadro stesso il nostro codice fiscale: 06082920965.

Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi, puoi richiedere la scheda al tuo datore di lavoro o all’ente erogatore della pensione, e consegnarla (compilata e in busta chiusa) a un ufficio postale o a uno sportello bancario, che la riceveranno gratuitamente, o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti). Sulla busta scrivi "Destinazione cinque per mille Irpef" e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale. Ti ricordiamo che è consentita una sola scelta di destinazione.

Ricordiamo che le donazioni effettuate alla nostra Fondazione godono dei seguenti vantaggi fiscali:
• per le persone fisiche:
- la donazione è deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso (art. 83 del Decreto legislativo 117/2017);
oppure
- la donazione è detraibile dall’imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 30% della donazione stessa, sino a un valore massimo di € 30.000,00 (art. 83 del Decreto legislativo 117/2017);
• per le società:
- l’erogazione è deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso (art. 83 del Decreto legislativo 117/2017);
oppure
- l’erogazione è deducibile per un importo non superiore a € 30.000,00 o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art. 100, c. 2 lettera h, del D.P.R. 917/1986).

Le due agevolazioni sono fra loro alternative. Per fruirne, le erogazioni liberali devono essere effettuate con versamento bancario (bonifico) o postale, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
Per le erogazioni liberali effettuate con carte di credito è sufficiente la tenuta o l'esibizione, in caso di eventuale richiesta dell'Amministrazione Finanziaria, dell'estratto conto della società che gestisce la carta.
Per le erogazioni effettuate con gli altri mezzi occorre conservare il documento che comprova l'effettuazione del versamento (contabile bancaria di bonifico, ecc.). La Fondazione trasmetterà comunque mail di conferma dell'erogazione ricevuta.
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