Imparare dagli errori: perché il voto a scuola è giusto e necessario
«La trappola era congegnata in modo sottile: era fatta a piramide tronca, adagiata sul terreno. La base consentiva l’entrata dell’animale, attirato da un’esca. Rumori improvvisi, causati apposta dai cacciatori, lo spaventavano. Di scatto, l’animale tentava di fuggire correndo in avanti. Finiva in realtà per restare incastrato nella parte più stretta della trappola...»