Malattie sessualmente trasmesse: come proteggere i nostri figli

Elevata promiscuità, crescente precocità, insufficiente autoprotezione: sono queste le coordinate dell’attuale rapporto fra adolescenti e sessualità. Risultato: un aumento preoccupante delle malattie a trasmissione sessuale, e in particolare del Papillomavirus (HPV), al punto che non è esagerato parlare di emergenza medica e sociale. In questo contesto, anche i genitori dimostrano spesso di avere una bassa soglia di attenzione: eppure la salute dei nostri figli è un bene straordinario, da tutelare con ogni cura. Perché fare l’amore è meraviglioso, ma lo deve essere oggi e domani, e non presentare nel medio-lungo termine conti salati da pagare sul piano dell’integrità fisica e psicoemotiva.
Quali sono le potenziali conseguenze dell’HPV? Quali forme di prevenzione possono attuare le famiglie, ma anche la scuola e gli ambienti sportivi?
In questo video, promosso dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano, la professoressa Graziottin illustra:
- come il Papillomavirus, a seconda dei ceppi e del tipo di rapporto, possa provocare condilomi genitali e carcinomi del collo dell’utero, della vagina, dei genitali esterni, dell’ano e della bocca;
- tre fondamentali strategie preventive contro il dilagare del virus: combattere l’abuso di alcol; ricorrere alla vaccinazione preventiva; sviluppare una seria educazione sessuale;
- perché l’alcol è un fattore che facilita il contagio;
- sino a quale età è efficace il vaccino, e per quali fasce di popolazione è gratuito od offerto a prezzo agevolato;
- alcuni consigli per massimizzare l’efficacia della comunicazione in materia di sessualità consapevole.

Per gentile concessione di Telecity