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Malattie sessualmente trasmesse - Parte 9: come affrontare il Papillomavirus

Malattie sessualmente trasmesse - Parte 9: come affrontare il Papillomavirus

15/11/2012

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

A cura di: Dott.ssa Nicoletta Orthmann (O.N.Da)

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Tanta paura, e la tentazione di fare gli struzzi, negando il problema: sono questi i sentimenti che predominano di fronte a una diagnosi di infezione da Papillomavirus. E’ invece importante guardare in faccia la realtà, rivolgendosi subito al ginecologo di fiducia: solo così si può avere una diagnosi precisa e attivare tempestivamente le terapie più efficaci, che nella maggior parte dei casi consentono di prevenire ogni complicanza.
Come si svolge l’iter diagnostico? Che cosa permette di accertare?
Nella nona parte dell’intervista rilasciata per O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, la professoressa Graziottin illustra:
- le quattro fasi fondamentali dell’esame clinico obiettivo: pap-test, colposcopia, biopsia, vira-pap;
- su quali parti dell’apparato genitale femminile si effettua il pap-test;
- che cos’è la colposcopia e a quali indicazioni permette di arrivare;
- quando è opportuno procedere alla biopsia e al vira-pap;
- quali patologie possono emergere dagli esami: condilomatosi, lesioni precancerose (CIN 1-2-3), carcinoma in situ, carcinoma invasivo;
- quali sono le differenze fra le diverse lesioni precancerose, e fra i due tipi di tumore.

Per gentile concessione di O.N.Da - Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna

Parole chiave:
Malattie sessualmente trasmesse Papillomavirus

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