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Malattie sessualmente trasmesse - Parte 8: l'epatite B

Malattie sessualmente trasmesse - Parte 8: l'epatite B

08/11/2012

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

A cura di: Dott.ssa Nicoletta Orthmann (O.N.Da)

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Prosegue l’indagine video sulle malattie sessualmente trasmesse. Oggi parliamo dell’epatite B: una patologia che può trasmettersi persino con le lacrime e contro la quale chiunque abbia una vita sessuale promiscua dovrebbe vaccinarsi. Anche perché può interferire in modo critico con la gravidanza, sollevando delicatissimi problemi medici ed etici in materia di terapia.
Come può trasmettersi questa malattia? In che modo le reazioni del sistema immunitario possono orientare la diagnosi e la cura?
Nell’ottava parte dell’intervista rilasciata per O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, la professoressa Graziottin illustra:
- come l’epatite B possa trasmettersi, in linea di principio, attraverso tutte le sostanze secrete dall’organismo, incluso il liquido prostatico pre-eiaculatorio dell’uomo;
- i due tipi di anticorpi che vengono attivati dall’infezione, e il diverso momento in cui vengono prodotti;
- come il dosaggio degli anticorpi IGG consenta di accertare se l’infezione è recente o meno, e il suo livello di pericolosità;
- l’importanza di questi elementi diagnostici nella definizione della terapia, soprattutto in caso di gestazione.

Per gentile concessione di O.N.Da - Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna

Parole chiave:
Epatite B e C Malattie sessualmente trasmesse

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