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Malattie sessualmente trasmesse - Parte 11: aspetti terapeutici

Malattie sessualmente trasmesse - Parte 11: aspetti terapeutici

29/11/2012

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

A cura di: Dott.ssa Nicoletta Orthmann (O.N.Da)

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Amare e fare l’amore sono esperienze meravigliose. Ma, oggi più di ieri, è indispensabile autoproteggersi dalle malattie a trasmissione sessuale, per non pagare poi un prezzo in salute che può essere drammatico per sé e per gli altri. Ecco perché è importante usare sempre il profilattico, in ogni rapporto, sin dall’inizio del rapporto, ma anche evitare comportamenti e situazioni che possono esporre a rapporti non desiderati e non protetti.
Che cosa si deve fare se, nonostante le precauzioni, si contrare una malattia, per esempio la gonorrea? Quali attenzioni bisogna avere, e perché, nell’uso degli antibiotici?
Nell’ultima parte dell’intervista rilasciata per O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, la professoressa Graziottin illustra:
- perché, in particolare, è importante bloccare l’infezione sul nascere, prima che diventi sistemica;
- che cosa si intende per lesione o patologia a distanza provocata dalla malattia sessualmente trasmessa;
- come l’antibiotico rappresenti la terapia di prima scelta nella cura della gonorrea;
- quali sono la modalità di somministrazione;
- che cos’è la Candida e quali fattori ne favoriscono il passaggio dalla forma silente a quella aggressiva;
- perché l’antibiotico deve essere sempre associato a un antimicotico, se in passato ci sono stati episodi di candidiasi;
- il contributo specifico dei probiotici nel ripristino degli ecosistemi intestinale, cutaneo, orale e vaginale;
- perché, in caso di infezione, è doveroso informare anche il partner.

Per gentile concessione di O.N.Da - Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna

Parole chiave:
Candida recidivante Gonorrea Malattie sessualmente trasmesse

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