Secondo la ricerca danese condotta su oltre mille donne seguite per ben 16 anni, la terapia ormonale sostitutiva (TOS) è amica del cuore femminile e non aumenta la probabilità di essere colpite da tumore al seno né da altre neoplasie, purché la si inizi subito dopo la menopausa.
Metà delle partecipanti allo studio ha assunto la terapia ormonale, l’altra ha seguito invece l’invecchiamento naturale: 33 donne di questo secondo gruppo hanno avuto infarti, angine o insufficienze cardiache fatali, contro le 16 del gruppo trattato con TOS. Il tumore al seno ha colpito 17 pazienti nel gruppo di controllo e 10 nel gruppo trattato. Questo significa eventi cardiovascolari avversi dimezzati, senza aumento di cancro al seno, né di altre neoplasie. Inoltre questo studio ha confermato che le donne senza utero, perché isterectomizzate (e che nella TOS utilizzano quindi solo estrogeni), hanno ancora più netti vantaggi sulla salute.
Qual è, allora, la cattiva notizia? Solo il 3 per cento delle italiane in menopausa utilizza la TOS, mentre milioni sopportano sintomi che rovinano il benessere e la qualità della vita – dalle vampate all’insonnia, dalla depressione alla perdita di desiderio, dai dolori articolari alla secchezza vaginale, dalle cistiti dopo rapporto all’incontinenza urinaria – e si privano di un efficace mezzo di salvaguardia della salute a lungo termine. Non solo del cuore, ma anche del cervello, delle articolazioni (l’artrosi triplica dopo la menopausa nelle donne che non assumono la TOS) e delle ossa.
La causa? Pregiudizi duri a morire, presenti nei medici come nella popolazione generale, e che aumentano con la pubblicazione sui media di notizie non sempre coerenti e, a volte, allarmistiche.
Studio le terapie ormonali fin da quando ero una giovane ginecologa specializzanda nel reparto di oncologia e ne ho visti gli effetti positivi su migliaia di donne. Ci credo così tanto che la utilizzo io stessa, e l’82 per cento delle mie pazienti. Questo articolo ci aiuta a fare chiarezza.
Per avere solo i benefici e non correre rischi, la TOS va iniziata subito dopo la menopausa: VERO
Tuttavia, nelle donne senza utero e trattate con la TOS, il rischio mammario tendeva addirittura a ridursi (meno 0,07%).
Lo stesso studio, inoltre, dimostrava già la riduzione dei sintomi e del rischio cardiovascolare nelle donne trattate subito dopo la menopausa (entro dieci anni), in linea con il recente studio danese: quindi la TOS è positiva per la salute se cominciata tra i 45 e i 60 anni. Ecco perché si parla di “finestra di opportunità terapeutica” per indicare i 10-15 anni di netto vantaggio per la salute globale che la TOS offre se iniziata presto. Tardivamente (dopo i 65 anni), può invece essere pericolosa, favorendo, seppur minimamente, il rischio di trombosi.
La TOS deve essere personalizzata: VERO
L’indicazione generale è di cominciare a usarla appena si chiude la vita fertile, ma la durata dell’assunzione della TOS è soggettiva: per 2-3 anni permette di tenere sotto controllo gli squilibri dovuti al brusco calo di ormoni; poi, fino a 10 anni, i benefici sono noti. Dopo i 60 anni, si valuta caso per caso.
Molti medici non credono nella TOS: FALSO
La TOS è utile soprattutto contro le vampate, un disagio tutto sommato sopportabile e transitorio: FALSO
Gli ormoni sessuali sono infatti essenziali per il benessere dei sistemi cerebrali da cui dipendono il tono dell’umore, l’energia vitale, la qualità del sonno, la vivacità della memoria e dell’intelligenza. La perdita di estrogeni innesca il deterioramento cerebrale, aumentando il rischio di depressione, demenza e morbo di Parkinson, in particolare nelle donne con menopausa precoce.
Infine, se è vero che la maggior incidenza di questi sintomi è nei primi due anni della menopausa, il 5 per cento delle donne continua a presentare sintomi a distanza di 10-15 anni.
La TOS mantiene in salute e migliora la qualità della vita: VERO
Ma protegge anche dalla secchezza vaginale, dal dolore ai rapporti sessuali, dalle cistiti e dalla perdita del desiderio; dall’ansia, dalla depressione e dalle alterazioni del sonno, che aumentano lo stato infiammatorio generale e la vulnerabilità a patologie cardiovascolari, tumorali e neurodegenerative.
Secondo la WHI la TOS protegge dall’osteoporosi (con tutti i dolori associati!) e dalle fratture (meno 34% di fratture al femore). Inoltre riduce del 37% il rischio di cancro al colon, un vantaggio formidabile del tutto dimenticato.
La TOS è costosa: FALSO
Il costo di una TOS è circa un decimo, e con un effetto molto più naturale e armonioso su tutti gli organi e i tessuti.
La TOS non è adatta per tutte le donne: VERO
La TOS da sola non basta: occorre un appropriato stile di vita: VERO
Le parole della menopausa
Si parla di menopausa precoce quando compare prima dei 40 anni, con conseguenze ancora più gravi per la salute, se non viene trattata con la TOS.
Il climaterio è il passaggio dalle condizioni fisiologiche dell’età fertile ai nuovi equilibri che si instaurano dopo la menopausa: inizia 3-5 anni prima della menopausa e termina 4-5 anni dopo, ed è un periodo caratterizzato dalla comparsa dei sintomi tipici.
La perimenopausa è il periodo compreso tra l’inizio dei sintomi climaterici e l’anno dopo la menopausa.
Prevenire e curare – Italiane in menopausa e rischio cardiovascolare
- La colesterolemia totale è 219 mg/dl e l’HDL (il colesterolo buono) 58 mg/dl. Il 36 per cento ha la colesterolemia uguale o superiore a 240 mg/dl
- Il 10 per cento delle donne in menopausa è diabetico
- Il 30 per cento delle donne in menopausa è obeso, il 39 per cento in sovrappeso
- Il 48 per cento delle donne in menopausa non svolge attività fisica durante il tempo libero e il 18 per cento fuma: tutte condizioni che aumentano il rischio di invecchiamento patologico!
Morale: fai un bel check-up alla tua salute. Se sei in menopausa da poco e hai sintomi e/o segni di carenza estrogenica, considera che la TOS, unita a sani stili di vita, può restituirti la gioia di vivere senza rischi, e allunga l’aspettativa di salute. Ma va fatta su misura, come un vestito!
Per approfondire
Effect of hormone replacement therapy on cardiovascular events in recently postmenopausal women: randomised trial
BMJ. 2012 Oct 9; 345: e6409. doi: 10.1136/bmj.e6409
Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Video stream disponibili sul sito della Fondazione Alessandra Graziottin
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Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Seconda parte: Evidenze scientifiche e posizioni di consenso
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Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Terza parte: Manifestazione dei sintomi e durata della terapia
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Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Quarta parte: Benefici per il sistema cardiovascolare
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Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Quinta parte: Come ottimizzare la protezione del sistema cardiovascolare
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Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Sesta parte: Come personalizzare la cura
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Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Settima parte: Indicazioni terapeutiche: sintomi, segni, età, familiarità
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Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Ottava parte: Estrogeni e bellezza
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Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Nona parte: La collaborazione fra il ginecologo e gli altri specialisti
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