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Vaginiti e cistiti recidivanti: un nuovo modo di combatterle - Parte 1: Che cosa sono i biofilm patogeni

Vaginiti e cistiti recidivanti: un nuovo modo di combatterle - Parte 1: Che cosa sono i biofilm patogeni

06/11/2014

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Sun Tzu, nel trattato “L’arte della guerra”, dice: «Il grande comandante non è colui che riporta cento vittorie in cento battaglie, ma colui che vince senza combattere». E aggiunge: «Se conosci l’altro e te stesso, vinci. Se conosci l’altro, te stesso e il terreno su cui combatti, vinci su tutti i fronti».
Queste regole di strategia militare sono valide anche in medicina: per esempio, aggredire le cistiti e le vaginiti recidivanti con dosi sempre più massicce di antibiotici, e per tempi sempre più lunghi, attenua l’infiammazione nel breve termine ma, alla lunga, porta alla distruzione indiscriminata degli ecosistemi e allo sviluppo di resistenze batteriche sempre più problematiche. L’approccio vincente non consiste nello scontro frontale, ma in un’azione innovativa a livello dei biofilm, ossia delle “cittadelle” batteriche che abitano il nostro corpo.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come i microrganismi che tutti noi ospitiamo possano dare origine a comunità amiche o nemiche della nostra salute;
- che cos’è un biofilm;
- come un biofilm patogeno possa essere extracellulare (come avviene, per esempio, in vagina) o intracellulare (tipicamente, in vescica);
- come si struttura un biofilm extracellulare, e che cosa fanno i batteri che lo popolano;
- perché i batteri che risiedono nella parte più profonda del biofilm, noti anche come “persister cells”, pur essendo quasi inattivi dal punto di vista metabolico sono i più insidiosi;
- quali informazioni vengono scambiate fra questi batteri e quelli superficiali, e perché questo dialogo riduce l’efficacia degli antibiotici e, più in generale, l’efficienza del nostro sistema immunitario, favorendo la recidività delle infezioni;
- che cosa accade quando la momentanea azione dell’antibiotico si esaurisce e la vitalità della colonia batterica riprende il sopravvento;
- come la tipizzazione del germe confermi che la vaginite recidivante è quasi sempre provocata dallo stesso ceppo batterico ed è dunque determinata, più che da una nuova infezione esogena, da una riattivazione endogena delle persister cell.

Realizzazione tecnica di MedLine.TV

Parole chiave:
Biofilm patogeni Cistite Vulvo-vaginite

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