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Menopausa e secchezza oculare: le motivazioni ormonali

Menopausa e secchezza oculare: le motivazioni ormonali

07/01/2021

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Il 70-80 per cento delle donne in menopausa ha, con il passare degli anni, fastidiosi disturbi oculari: occhi secchi e arrossati; intolleranza alle lenti a contatto, al vento e al freddo; congiuntiviti e cheratiti. Il fattore scatenante è la caduta dei livelli di estrogeni e testosterone conseguente all’esaurimento ovarico. In positivo, con una terapia ormonale tempestiva, gli occhi possono tornare a risplendere come in gioventù.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come la superficie dell’occhio, in condizioni fisiologiche, sia costantemente umettata da un sottile strato di lacrime che protegge la cornea e la congiuntiva;
- perché, con la menopausa, le ghiandole lacrimali funzionano meno bene e l’occhio diventa secco e irritabile;
- quali altre ghiandole esocrine sono colpite dalla carenza di estrogeni e testosterone tipica dell’età;
- i benefici di una terapia ormonale sostitutiva messa a punto dal ginecologo in collaborazione con l’oculista;
- che cos’è la “finestra di opportunità”, e perché è decisiva per l’efficacia della terapia;
- come la secchezza oculare possa essere dovuta anche a una malattia autoimmune nota come sindrome di Sjögren.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Estrogeni Menopausa e premenopausa Secchezza oculare / Occhi secchi Sindrome di Sjögren Terapia ormonale sostitutiva Testosterone

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