EN

Fertilità e gravidanza: come proteggerle dall'infiammazione – Parte 1: fattori dismetabolici

Fertilità e gravidanza: come proteggerle dall'infiammazione – Parte 1: fattori dismetabolici

17/07/2014

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

In Italia, il 44% dei concepimenti avviene ancora per caso e, di questi, il 64% esita in un’interruzione volontaria della gravidanza. Le gestazioni che proseguono, per altro, sono caratterizzate da una totale mancanza di preparazione, da un monitoraggio meno adeguato e da un esito materno e pediatrico al parto e in puerperio meno soddisfacente.
Come ci si dovrebbe preparare alla gravidanza? In che modo la donna può predisporre al meglio non solo il grembo biologico, ma anche il grembo psichico, destinato ad accogliere nell’amore il piccolo che verrà?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come l’infiammazione sia un grande nemico della fertilità;
- le situazioni più frequenti in cui la donna è infiammata: disturbi dismetabolici, sovrappeso, obesità, diabete, ma anche  endometriosi e malattie sessualmente trasmesse;
- i due meccanismi attraverso i quali il tessuto adiposo riduce la fertilità: produzione di molecole infiammatorie, che ledono la salute nel suo complesso e dunque anche la capacità di concepire e portare correttamente a termine una gravidanza; minore utilizzo periferico dell’insulina, con anovulazione, cicli irregolari e una maggiore produzione di testosterone;
- le conseguenze estetiche dell’eccesso di testosterone: acne, ipertricosi, irsutismo, capelli grassi, perdita di capelli (alopecia androgenetica);
- tre strategie per proteggere la fertilità e la gravidanza: movimento fisico quotidiano; assunzione di myo-inositolo e chiro-inositolo (in proporzione 40 a 1); assunzione di acido folico;
- come una passeggiata di almeno un’ora al giorno a passo veloce riduca gli indici infiammatori, migliori l’utilizzo periferico dell’insulina, ottimizzi il metabolismo basale, aumenti la leptina, riduca la grelina (che accresce l’appetito per i cibi grassi e dolci), stimoli la produzione di endorfine;
- come l’acido folico, assunto almeno tre mesi prima della gestazione, riduca dell’83% il rischio di difetti del tubo neurale.

Realizzazione tecnica di MedLine.TV

Parole chiave:
Fertilità e infertilità Gravidanza Infiammazione Inositoli Obesità Ovulazione Peso corporeo Sport e movimento fisico Testosterone

Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su questo e altri temi di salute e benessere con la nostra newsletter quindicinale

Iscriviti alla newsletter