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Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 11: Le domande che i medici dovrebbero fare

Eiaculazione precoce: un problema sottovalutato – Parte 11: Le domande che i medici dovrebbero fare

25/04/2019

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Gli uomini tendono a sottovalutare l’eiaculazione precoce, esponendo la coppia al rischio di una crisi. E’ quindi essenziale che i medici assumano un ruolo proattivo nell’indagare la qualità della funzione sessuale dei loro pazienti, in modo da diagnosticare e curare tempestivamente un eventuale problema di precocità. La domanda giusta al momento giusto, in certi casi, può davvero cambiare la vita.
In questo video la professoressa Graziottin illustra:
- quali sono i medici più direttamente interessati a verificare routinariamente la qualità della funzione sessuale maschile;
- quali sono le domande mirate che andrebbero sottoposte all’uomo;
- che cosa accade alla relazione, con il passare del tempo, quando lui tarda a chiedere aiuto;
- come solo una diagnosi accurata e tempestiva consenta di definire una terapia mirata ed efficace, che migliori la durata di lui e preservi la tenuta della coppia.

Per gentile concessione di M.D. webtv

Parole chiave:
Diagnosi differenziale Disturbi sessuali maschili Eiaculazione precoce Rapporto di coppia Rapporto medico-paziente Terapia farmacologica

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