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Contraccezione: le migliori soluzioni in presenza di disturbi mestruali

Contraccezione: le migliori soluzioni in presenza di disturbi mestruali

02/03/2023

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Quali sono le migliori alternative contraccettive quando una giovane lamenta disturbi mestruali? La questione può emergere da un’anamnesi personale ben condotta, ed è di grande rilevanza clinica: sia perché i cicli abbondanti possono avere conseguenze serie per la salute, sia perché le risposte farmacologiche esistono e sono efficaci, al punto che si parla, in questi casi, di terapia contraccettiva. In altre parole, una visita attenta può portare a una soluzione contraccettiva non solo sicura, ma anche ottimale per la salute e la fertilità.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- le principali domande da fare in sede di anamnesi familiare;
- i quattro quesiti chiave per capire se la ragazza soffra di disturbi mestruali: il ciclo ha un ritmo regolare? è di quantità normale o eccessiva? quanti giorni dura? il dolore è moderato e sopportabile, oppure molto forte, sino ad essere invalidante?
- come un ciclo si consideri “regolare” quando dura complessivamente 28 giorni ± 3;
- un tipico fattore che può interferire con questa tempistica fisiologica;
- qual è il criterio empirico per distinguere tra flussi normali e flussi abbondanti;
- la durata ideale della mestruazione, e perché deve avere un inizio preciso e una conclusione precisa, senza irregolari perdite di sangue nei giorni immediatamente precedenti o successivi;
- quali semplici strumenti si possono utilizzare per aiutare la giovane a quantificare il dolore che prova, e l’impatto che esso ha sulla sua vita quotidiana;
- perché cicli troppo abbondanti possono predisporre non solo all’anemia da carenza di ferro, e alla depressione che ne consegue, ma anche al dolore mestruale e alla comparsa o al peggioramento dell’endometriosi;
- come, in quadro clinico di questo tipo, la contraccezione possa non solo prevenire i concepimenti indesiderati, ma anche normalizzare il ciclo proteggendo la donna dal dolore mestruale, dall’anemia e dall’endometriosi;
- i benefici della pillola con dienogest;
- perché è opportuno adottare un regime di somministrazione “esteso”, ossia ridurre il numero di giorni non coperti dal contraccettivo (Hormone Free Interval, HFI).

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Anamnesi Anemia Ciclo, mestruazioni e disturbi mestruali Contraccezione ormonale Depressione Dolore mestruale / Dismenorrea Endometriosi / Adenomiosi Flussi abbondanti (menorragia) Oligomenorrea e polimenorrea Pillola con estradiolo e dienogest Regime contraccettivo esteso Terapia contraccettiva Visita ginecologica

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