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Cerotto contraccettivo, quando è la scelta migliore

Cerotto contraccettivo, quando è la scelta migliore

19/04/2012

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Intolleranza al lattosio, celiachia, disturbi del comportamento alimentare, uso non corretto di lassativi: sono situazioni che possono sconsigliare il ricorso alla pillola contraccettiva. In tutti questi casi, la risposta anticoncezionale giusta è costituita dal cerotto transdermico o dall’anello vaginale.
Perché la pillola non è indicata in questi casi? Cerotto e anello sono del tutto equivalenti?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come fra gli eccipienti della pillola figuri anche il lattosio, che nei soggetti predisposti può provocare una risposta infiammatoria;
- come, di converso, l’accelerato transito intestinale associato a certe patologie o a determinati stili di vita riduca l’efficacia contraccettiva del farmaco;
- perché il cerotto transdermico e l’anello vaginale sono la risposta giusta per tutte le donne che abbiano questi problemi;
- quando è meglio ricorrere al cerotto piuttosto che all’anello.

Per gentile concessione di Doctor2+ (Class Tv MsNbc)

Parole chiave:
Cerotto contraccettivo

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