Sintesi dell'intervista e punti chiave
In questa intervista illustriamo:
- l’effetto inibitore che l’alcol esercita sul lobo frontale, la parte del cervello che controlla e tiene a bada i nostri istinti e i nostri impulsi. In condizioni normali, il lobo frontale opera come un “censore” attento ed esigente dei nostri comportamenti, valutandone l’adeguatezza rispetto al contesto e alle norme ricevute attraverso l’educazione. Sotto l’effetto dell’alcol, invece, esso viene come narcotizzato: questo comporta, a piccole dosi, un pizzico di allegria in più e una maggior verve in compagnia; ad alte dosi, invece, la perdita del controllo di sé e il crollo delle difese sul fronte sessuale;
- il meccanismo biologico (legato al funzionamento degli enzimi che nel fegato catabolizzano – ossia distruggono – l’alcol) in base al quale occorrono dosi sempre più elevate per ottenere lo stesso effetto ansiolitico: una progressione che alla lunga crea dipendenza fisica, oltre che psichica, e spesso rende alcolisti;
- i danni a lungo termine sulla sessualità: disturbi dell’eccitazione (l’alcool agisce come disinibitore mentale, ma tende ad attenuare la risposta fisica genitale); disturbi dell’orgasmo (l’abuso può associarsi ad alimentazione inadeguata, stati di ansia e depressione mascherati, bassi livelli di testosterone); danni all’ovaio;
- i gravi rischi specifici cui l’alcol espone le giovani e le adolescenti, soprattutto in contesti di abuso generalizzato come le “feste” del sabato sera: rapporti sessuali non consenzienti (è in triste aumento il numero di “prime volte” in cui lei è alterata o francamente ubriaca); contrazione di malattie sessualmente trasmesse (anche la donna che normalmente “impone” l’uso del profilattico è meno prudente quando è sotto l’effetto dell’alcol); concepimenti non desiderati; aggressioni e abusi sessuali; progressiva perdita di autostima e di fiducia in sé, che concorre ulteriormente alle frequentazioni a rischio e a scelte di partner negative.
Parole chiave:
Adolescenti e giovani
Alcol
Sessualità femminile