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Rispetto del sonno e ascolto dei sogni: due preziosi alleati della salute fisica e psichica

Rispetto del sonno e ascolto dei sogni: due preziosi alleati della salute fisica e psichica

05/07/2009

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

A cura di: Roberta Lupi e Valeria Colangelo (Radio Radio)

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Il sonno è uno dei pilastri più importanti della nostra salute: serve non soltanto a recuperare le energie spese durante la giornata, ma anche a ottimizzare complesse e delicatissime funzioni a livello cerebrale. Per contro, dormire poco e/o male rende meno lucidi e più irritabili, fa emergere i lati meno gradevoli del carattere, e può compromettere il corretto funzionamento delle cellule nervose e della memoria. Ciononostante, il sonno è uno degli aspetti più trascurati della vita moderna. Nel mondo occidentale, ogni notte, le persone dormono in media 1,5-2 ore in meno rispetto a un secolo fa, con picchi fra i giovani e i giovanissimi, soprattutto in tempo di esami, spesso per l’illusione di raddrizzare “in extremis” una situazione scolastica non proprio brillante. Va invece detto con chiarezza che la quantità e la qualità del sonno sono un elemento imprescindibile dell’efficienza cognitiva, e che il tempo dedicato al riposo non è mai sprecato, perché ci consente di affrontare con freschezza, intensità e reattività anche le più sfide più impegnative.
Quanto sarebbe bene dormire ogni notte? Perché certe persone lavorano e studiano meglio proprio nelle ore notturne? Che cosa succede nel cervello quando dormiamo? E perché sogniamo?
In questa intervista illustriamo:
- come i bioritmi tendano a dividere l’umanità in “gufetti”, efficientissimi di notte (ma dormiglioni al mattino), e “allodole”, poco nottambule e amanti delle albe luminose;
- la regola generale da seguire comunque, per fruire di un buon sonno ristoratore: un’ora di riposo ogni due di veglia (quindi circa otto ore al giorno);
- l’attività del cervello durante il riposo: riparazione dei danni prodotti sulle cellule nervose dai tossici ambientali, dallo stress, dalle abitudini alimentari e dall’abuso di alcol, fumo e droghe; attivazione di nuove connessioni tra i neuroni, indispensabili alla capacità associativa, all’intelligenza, alla creatività e alle abilità psicomotorie; trasformazione delle tracce di memoria a breve termine in tracce a lungo termine (indispensabile, fra l’altro, per la conservazione della nostra identità personale);
- i danni che la carenza di sonno provoca in età scolare;
- le fasi che caratterizzano l’“architettura” del sonno;
- come nelle fasi REM (Rapid Eyes Movements) avvenga il consolidamento delle tracce mnesiche, e in parallelo una ricca produzione di immagini che, concatenate fra loro, formano i sogni;
- il significato dei sogni sul piano emotivo ed esistenziale, e la conseguente importanza di ascoltarne i messaggi per conoscere sempre meglio ciò che della vita è davvero bello, importante o problematico per noi.

Parole chiave:
Sogni Sonno e disturbi del sonno

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