Menopausa e cervello 6 - Neuroinfiammazione e depressione

Prosegue il nostro viaggio alla conoscenza degli effetti della menopausa sul cervello della donna. Sinora ci siamo occupati del dipartimento neurovegetativo, che regola tutte le funzioni autonomiche del nostro corpo, come la frequenza cardiaca, la pressione, il respiro, il ritmo del sonno. Oggi passiamo al dipartimento emotivo-affettivo, che ha sede nel lobo limbico e dal quale dipendono le nostre emozioni, fra cui gli stati d’ansia e la depressione.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come la depressione sia uno dei possibili esiti delle violente fluttuazioni ormonali che precedono la menopausa, e poi del crollo dei livelli estrogenici che caratterizza la menopausa conclamata;
- i fattori predittivi che, già nel corso della vita fertile, possono preannunciare questo tipo di quadro clinico: familiarità per gli stati depressivi, sindrome premestruale, depressione post parto, sovrappeso e obesità, sedentarietà, diabete e tutte le patologie che, in generale, provocano neuroinfiammazione, ossia uno stato infiammatorio cronico a carico del cervello;
- perché alla depressione si accompagna spesso un appannamento cognitivo;
- che cos’è il cervello viscerale, e in che modo collabora con il lobo limbico nella determinazione del tono dell’umore;
- perché il movimento fisico è un potente antidepressivo;
- perché, ogni giorno, sarebbe bene camminare 30-45 minuti all’aria aperta, di primo mattino;
- gli altri alleati contro la depressione menopausale: alimentazione sana, rispetto del sonno, terapia ormonale sostitutiva.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone