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Menopausa e cervello 1 - Neuroplasticità e ormoni sessuali

Menopausa e cervello 1 - Neuroplasticità e ormoni sessuali

18/05/2023

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Iniziamo oggi un viaggio avvincente nel corpo della donna nelle diverse fasi di avvicinamento e attraversamento della menopausa: un evento che determina cambiamenti profondi in tutte le funzioni vitali. E lo faremo utilizzando una specifica angolazione di lettura: l’impatto delle violente fluttuazioni perimenopausali e poi della definitiva carenza di ormoni sessuali sul cervello, che è il regista mirabile di tali funzioni.
In questo primo video, la professoressa Graziottin illustra:
- i quattro dipartimenti in cui si articola il cervello umano: neurovegetativo, emotivo-affettivo, cognitivo, motorio;
- che cos’è il sistema neurovegetativo, il più arcaico e presente in tutti gli animali, e quali specifiche funzioni svolge – al di sotto della nostra soglia di consapevolezza – in ogni istante del dì e della notte;
- l’area cerebrale in cui risiede il dipartimento emotivo-affettivo;
- come il dipartimento cognitivo sia sede del pensiero, della capacità di apprendimento e della memoria, che a sua volta ci consente non solo di immagazzinare in modo permanente informazioni sul mondo, ma anche e soprattutto di conservare nel tempo il senso della nostra identità, il sapere “chi siamo”;
- le cellule che compongono il cervello (neuroni e glia), le loro differenti funzioni e la loro estrema responsività all’azione trofica degli ormoni sessuali (estrogeni, progesterone, testosterone, DHEA);
- come gli ormoni sessuali, in particolare, aiutino il cervello a riparare i danni del tempo, delle malattie e di scorretti stili di vita; a creare nuove connessioni nervose (plasticità sinaptica); a sviluppare nuovi neuroni destinati a sostituire, almeno in parte, quelli perduti (neurogenesi);
- come per questa alleanza endocrino-neurologica sia indispensabile che i livelli ormonali plasmatici, ossia nel sangue, siano il più possibile costanti;
- che cosa accade invece quando gli ormoni iniziano a fluttuare negli anni immediatamente precedenti la menopausa e assumono una pericolosa attitudine pro-infiammatoria;
- come lo stato di neuroinfiammazione tenda poi a cronicizzarsi, in assenza di adeguate terapie, dopo il definitivo esaurimento ovarico.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Cervello / Sistema nervoso centrale DHEA (deidroepiandrosterone) Estrogeni Infiammazione Menopausa e premenopausa Neuroinfiammazione Neuroni e glia - Neuroplasticità Progesterone e progestinici Testosterone

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