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Menopausa e cervello 4 - Alterazioni del sonno

Menopausa e cervello 4 - Alterazioni del sonno

08/06/2023

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Un riposo interrotto da frequenti risvegli. Difficoltà a riaddormentarsi dopo una violenta vampata di calore, o una sudorazione profusa. Soprassalti con il cuore a mille, come nel corso di un incubo. Molte donne, all’avvicinarsi della menopausa, confidano al medico di non dormire più bene come prima. Sono disturbi da non sottovalutare, perché alterano in profondità il ritmo del sonno, compromettendone i benefici effetti sulla salute del corpo e soprattutto del cervello.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- perché il dipanarsi del sonno nel corso della notte è paragonabile a una partitura musicale, il cui maestro concertatore risiede nel dipartimento neurovegetativo del cervello;
- che cosa sono in particolare le fasi di sonno REM, acronimo di “rapid eyes movements” (rapidi movimenti oculari);
- tre fondamentali funzioni del sonno con sogni: trasformazione delle tracce di memoria a breve termine in solidi ricordi a lungo termine; conservazione e riparazione delle complesse strutture del cervello; accumulo di nuova energia vitale al servizio di tutto l’organismo;
- come la memoria garantisca la conservazione della nostra identità: il senso di “esserci” determinato dal sapere chi siamo, chi amiamo, e quali eventi recenti e remoti compongono la nostra storia personale;
- come, di converso, un sonno costantemente disturbato indebolisca con una correlazione causa-effetto pressoché lineare la capacità di tenere a mente parole, fatti e intenzioni, compromettendo in modo sempre più esteso il normale svolgimento della nostra vita quotidiana;
- quali dipartimenti e quali elementi anatomici sono maggiormente interessati dalla manutenzione notturna del cervello, e come questa fondamentale attività ci consenta di conservare un pensiero limpido, veloce ed efficace anche in tarda età;
- l’associazione strettissima fra ricarica di energie fresche e desiderio di riconfrontarsi con la vita all’alba del nuovo giorno;
- l’ulteriore effetto di un buon sonno sui livelli di cortisolo che, in acuto, ci consente di affrontare le emergenze ma che, se cronicamente alterato, si trasforma in un temibile fattore pro-infiammatorio;
- perché una camminata mattutina di 30-40 minuti, alla luce naturale, è un formidabile alleato del bioritmo del sonno, contro gli effetti della carenza estrogenica peri- e post-menopausale;
- gli straordinari benefici combinati del movimento fisico regolare e di una terapia ormonale sostitutiva ben personalizzata.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Adrenalina e cortisolo Bioritmi e master-clock Cervello / Sistema nervoso centrale Energia vitale Funzioni cognitive - Disturbi cognitivi Luce naturale e buio naturale Memoria e ricordi / Amnesia Menopausa e premenopausa Sonno e disturbi del sonno Sport e movimento fisico Sudorazione Tachicardia Terapia ormonale sostitutiva

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