Sintesi dell'intervista e punti chiave
- le cause e l’andamento nel tempo di questo fenomeno: la massa muscolare tende a ridursi complessivamente del 10 per cento dai 20 ai 50 anni; dopo decresce invece dell’1 per cento l’anno. Anche se il peso non aumenta, il muscolo perso viene sostituito da fastidiosissimo grasso;
- la relazione fra aumento del grasso addominale e rischio di diabete, malattie cardiovascolari e tumori ormonodipendenti (della mammella, del colon e dell’utero);
- l’importanza del movimento fisico nel contrastare la tendenza all’adiposità: con attività aerobiche, come la corsa, il nuoto, lo sci, che aumentano il consumo calorico durante lo sforzo fisico; con esercizi di potenziamento della massa muscolare, che aumentano il metabolismo basale nell’arco delle 24 ore; con pratiche come lo stretching o lo yoga, che mantengono elastici i muscoli e le articolazioni;
- il contributo di uno stile di vita sano fin dall’infanzia;
- la diversa incidenza che la perdita di massa muscolare ha sull’uomo, in cui il declino del testosterone è meno brusco che nella donna e compensa quindi per un tempo più lungo gli effetti dell’età;
- il ruolo delle terapie ormonali sostitutive che, lungi dal provocare un aumento di peso, come spesso si crede, ne favoriscono invece il controllo perché ottimizzano il consumo periferico di insulina.
Parole chiave:
Invecchiamento e longevità
Peso corporeo
Sport e movimento fisico
Stili di vita