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Empatia: una virtù possibile anche nel mondo virtuale

Empatia: una virtù possibile anche nel mondo virtuale

25/11/2021

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Uno degli aspetti più positivi del lungo periodo di isolamento imposto dalla pandemia di Covid è stato rappresentato dall’opportunità di comunicare a grande distanza con gli studenti delle scuole italiane. In occasione di un incontro con il Polo Liceale Sylos-Fiore di Terlizzi, in provincia di Bari, Daniele ha posto ad Alessandra Graziottin una domanda profonda e importante: in un’epoca dominata dai social e dal virtuale, si può ancora provare autentica empatia?
In questo video, la professoressa Graziottin riassume la sua risposta e illustra:
- che cos’è l’empatia;
- perché l’empatia è la base di ogni comportamento etico e di alto profilo;
- come la prima condizione per poter provare empatia nel virtuale sia esercitarla con costanza nel mondo reale, con le persone, gli animali, le piante che troviamo vicino a noi;
- un modo efficace per stabilire un saldo contatto con l’altro, e porsi in ascolto delle sue emozioni;
- come i social siano spesso il regno dell’odio, in cui tanti sfogano le proprie frustrazioni con aggressività e cattiveria;
- un suggerimento per soppesare l’opportunità e la pertinenza dei propri post, per dire solo le cose necessarie e senza offendere nessuno.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Comunicazione Empatia e solidarietà Internet, videogiochi e televisione Riflessioni di vita Social media

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