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Imene rigido: basi anatomiche e conseguenze per l’intimità

Imene rigido: basi anatomiche e conseguenze per l’intimità

15/09/2022

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

L’imene è un residuo embrionale posto all’entrata della vagina: le sue caratteristiche anatomiche possono quindi variare molto da donna a donna. In particolare, può essere molto elastico, e cedere facilmente al primo tentativo di penetrazione: si parla in questo caso di imene compiacente; oppure può essere spesso e resistente, e dilatarsi con fatica: in questo caso si parla di imene rigido, e la “prima volta” può essere molto dolorosa, o addirittura impossibile.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come la deflorazione sia particolarmente difficoltosa quando l’imene ha la forma di una ciambellina molto spessa;
- che cosa si intende per imene cribroso, e perché rende la penetrazione ancora più faticosa;
- che cosa accadeva, in passato, quando l’imene era integro, ossia chiudeva completamente il vestibolo vaginale;
- la semplice incisione con cui, oggi, si risolve questo problema;
- come il dolore alla penetrazione determinato da un imene rigido possa associarsi alla contrattura difensiva dei muscoli perivaginali, rendendo impossibile il rapporto;
- perché il matrimonio non consumato viene tradizionalmente definito “bianco”.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Apparato genito-urinario femminile Dolore ai rapporti / Dispareunia Imene Pavimento pelvico iperattivo / ipoattivo Prima volta Rapporti sessuali

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