Prevenzione: una sfida per la medicina di oggi e di domani – Parte 2

Ciascuno di noi forma un ecosistema complesso e raffinato insieme a innumerevoli microrganismi di diverso ordine di grandezza. Il microbiota intestinale, in particolare, si è evoluto con noi lungo i millenni ed è possibile che un giorno si scopra che sia in grado di modulare una parte importante della nostra espressione genica.
Nella seconda parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- perché quella intestinale è la porzione di microbiota più importante del nostro corpo;
- quali funzioni di frontiera dinamica svolge la barriera intestinale, e che cosa accade quando essa viene lesa da una disbiosi, ossia da un’alterazione del fisiologico equilibrio fra le diverse specie di germi che compongono il microbiota;
- che cosa si intende, in particolare, per “leaky gut syndrome” e perché questa condizione può provocare allergie e intolleranze alimentari;
- il ruolo dell’infiammazione nei processi patologici a carico dell’intestino;
- le tre fondamentali differenze tra infiammazione fisiologica e infiammazione patologica;
- il contributo dell’infiammazione cronica di basso grado al processo di invecchiamento;
- perché oggi possiamo ottenere solo un quadro parziale della composizione del nostro microbiota individuale;
- come alla base di un efficace progetto di longevità in salute vi siano innanzitutto, e prima dei farmaci, stili di vita sani;
- i benefici di un’alimentazione corretta, del movimento fisico quotidiano e dell’allenamento cognitivo nella prevenzione di patologie come l’Alzheimer e il Parkinson, tuttora caratterizzate da una diagnosi estremamente tardiva;
- come lo stato di salute di una società evoluta sia responsabilità di tutti, e dipenda anche da un approccio curioso e umile alle conoscenze scientifiche;
- il ruolo altrettanto basilare della vita all’aria aperta e di un rapporto con la natura rispettoso e aperto allo stupore.

Per gentile concessione di Radio Gamma 5