Sintesi dell'intervista e punti chiave
Quando la terapia ormonale sostitutiva è consigliata, e quando è invece è assolutamente controindicata? In quali casi è opportuno fare un accertamento genetico? Esistono fattori di rischio modificabili dagli stili di vita?
Nella seconda e ultima parte di questa intervista a Radio Ies, la professoressa Graziottin illustra:
- la differenza fra prevenzione primaria e prevenzione secondaria (diagnosi precoce);
- come la possibilità di effettuare o meno la terapia ormonale sostitutiva dipenda dal motivo per cui si viene operate (prevenzione assoluta o asportazione di un tumore già conclamato), e – nel secondo caso – dal tipo di cancro di cui si è affette;
- come la prevalenza del cancro al seno vari leggermente in funzione delle aree geografiche;
- il pesante carico di dolore implicato da una quadrantectomia o una mastectomia seguite da chemioterapia;
- le resistenze che sussistono in Italia nei confronti della chirurgia preventiva;
- perché le donne medico decidono più facilmente delle altre di sottoporsi all’intervento profilattico;
- gli effetti psicologici ed esistenziali dell’asportazione preventiva del seno o dell’ovaio;
- tre situazioni familiari che rendono opportuna una valutazione dei geni BRCA 1 e 2;
- i fattori di rischio modificabili con corretti stili di vita: fumo, alcol, sovrappeso, obesità;
- come la scelta di farsi operare preventivamente richieda comunque un’adeguata preparazione emotiva e psicologica.
Per gentile concessione di Radio IES
- La serie completa
- Prevenire i tumori: la decisione di Angelina Jolie – Parte 1
- Prevenire i tumori: la decisione di Angelina Jolie – Parte 2
Parole chiave:
Alcol
Cancro al seno
Cancro dell'ovaio
Fumo
Geni oncosoppressori - Mutazione BRCA 1/2
Mastectomia profilattica bilaterale
Menopausa iatrogena
Obesità
Peso corporeo
Salpingo-ovariectomia profilattica bilaterale
Stili di vita
Terapia ormonale sostitutiva