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Osteoporosi maschile: identikit dell'uomo a rischio

Osteoporosi maschile: identikit dell'uomo a rischio

29/09/2025

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
Focus Salute, format televisivo sviluppato in collaborazione con Alessandra Graziottin

Sintesi del video e punti chiave

L’osteoporosi non è una patologia esclusivamente femminile: può colpire anche gli uomini, per fattori di rischio che, in larga parte, sono gli stessi nei due sessi. Non solo: anche nei maschi l’osso può essere minacciato dalla carenza di estrogeni e testosterone. L’estradiolo, presente anche nell’uomo in quantità tendenzialmente costanti, previene infatti il riassorbimento dell’osso, mentre il testosterone ne favorisce il rinnovamento. E poiché gli ormoni sessuali sono fondamentali anche per muscoli, connettivi, tendini, fasce e articolazioni, è facile capire come il loro livello sia di importanza centrale per la competenza motoria e l’autonomia della persona.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
  • come l’osteoporosi colpisca maggiormente le donne, ma con complicanze e un tasso di mortalità mediamente più gravi negli uomini;
  • i fattori di rischio comuni: predisposizione genetica; carenza di calcio e vitamina D; sedentarietà; consumo quotidiano di alcol; fumo; povertà e/o basso livello di istruzione; utilizzo costante di alcune categorie di farmaci; dolore cronico; magrezza eccessiva e obesità; diabete; età avanzata;
  • i fattori di rischio specifici per l’uomo, e quelli per la donna;
  • perché l’osteoporosi può provocare un crollo vertebrale, con conseguente riduzione della statura;
  • come contrastare l’azione svolta dai farmaci anti-androgenici prescritti per la cura del tumore della prostata;
  • gli accertamenti da fare per confermare o meno il sospetto diagnostico di osteoporosi;
  • gli stili di vita che contribuiscono a contrastare la patologia: attività fisica quotidiana, alimentazione corretta, rispetto del peso forma, poco alcol, zero fumo, sonno regolare;
  • gli specifici benefici dell’integrazione di calcio, vitamina D e vitamina K

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa

Parole chiave:
Apparato osteoarticolare Estrogeni Osteoporosi e osteopenia Salute maschile Testosterone

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