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Gravidanza: gli stili di vita amici della mamma e del piccolo

Gravidanza: gli stili di vita amici della mamma e del piccolo

04/05/2023

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

In gravidanza, sin dal primo trimestre, è essenziale che la futura mamma abbia stili di vita sani, fondamentali sia per la sua salute che per quella del feto. Questa raccomandazione è valida per tutte le donne in attesa, ma in particolare per le giovanissime, che non sempre fanno una vita regolare, e per le over 40, perché dopo quell’età possono iniziare a manifestarsi disturbi in grado di disturbare il corretto decorso della gestazione.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come in Italia si registrino l’età media alla prima gravidanza più alta d’Europa (insieme all’Irlanda) e il record mondiale di primi concepimenti dopo i 40 anni (8%);
- i problemi di salute che possono insidiare il volo di una “cicogna tardiva”: livelli di glicemia oltre i limiti di normalità, pressione alta, stress cronico con conseguente accumulo di cortisolo, un ormone dannosissimo per il processo di procreazione;
- come una bella camminata di primo mattino, all’aria aperta, sia il primo fattore di salute perché consente di ottimizzare il metabolismo, scaricare le tossine e le emozioni negative, e fare il pieno di energia pulita;
- perché non è vero che in gravidanza bisogna “mangiare per due”;
- l’incremento di peso ideale per trimestre, se la donna inizia la gravidanza in forma perfetta;
- i vantaggi derivanti, al momento del parto, da un aumento di peso controllato e limitato allo stretto necessario;
- perché è importante non solo mangiare il giusto, ma anche nella fascia oraria giusta, seguendo i principi della crononutrizione;
- come si trasferiscono, in particolare, gli zuccheri dalla mamma al feto, quale funzione svolge in questo processo l’ormone lattogeno-placentare, e come è opportuno distribuire i diversi alimenti nell’arco della giornata per garantire una nutrizione regolare al piccino che cresce in utero e non pesante alla mamma;
- l’importanza di correggere tempestivamente un’eventuale anemia, che può accrescere i rischi ostetrici.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Alimentazione e dieta Anemia Crononutrizione Gravidanza Gravidanza tardiva Peso corporeo Rischi ostetrici e fetali Sport e movimento fisico Stili di vita Stress

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