Aksan A, Dilbaz B.
Sleep disorders in women: what should a gynecologist know?
Geburtshilfe Frauenheilkd. 2024 Aug 15;84(11):1043-1049. doi: 10.1055/a-2371-0763. PMID: 39524035; PMCID: PMC11543111
Esplorare i disturbi del sonno nella donna, e il loro legame con diverse condizioni e patologie ginecologiche: è questo l’argomento della revisione condotta da Alperen Aksan e Berna Dilbaz, dell’Ospedale Ginecologico “Etlik Zübeyde Hanım” di Ankara, Turchia.
Il sonno è un processo fisiologico fondamentale e il suo ruolo va oltre il semplice riposo: esso è infatti essenziale per le funzioni cognitive, l’equilibrio emotivo e la salute generale. Un sonno insufficiente per quantità o qualità correla con una serie di esiti negativi per la salute, a tutte le età. Le donne hanno un rischio doppio di soffrirne, eppure la ricerca si è storicamente concentrata di più sugli uomini, trascurando gli specifici fattori di genere: solo gli studi più recenti hanno iniziato a colmare questa lacuna.
Di particolare interesse sono i disturbi del sonno femminili nelle diverse fasi della vita fertile (pubertà, gravidanza, post parto, peri-menopausa) e in condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e la sindrome premestruale (PMS): a tali perturbazioni del sonno contribuiscono in misura decisiva le fluttuazioni dei livelli estrogenici, che hanno un effetto pro-infiammatorio (livelli stabili nel tempo producono invece l’effetto opposto: antinfiammatorio).
La review passa in rassegna gli studi di riferimento seguendo la classificazione internazionale dei disturbi del sonno (ICSD-3), che descrive sette categorie principali:
1) insonnia;
2) disturbi respiratori correlati al sonno;
3) disturbi centrali dell’ipersonnolenza;
4) disturbi del ritmo circadiano sonno-veglia;
5) parasonnie;
6) disturbi del movimento correlati al sonno;
7) altri disturbi del sonno.
Le conclusioni sottolineano l’importanza che i ginecologi siano consapevoli del rischio elevato di disturbi del sonno nelle loro pazienti, e li sappiano gestire proattivamente tenendo presenti:
- la fase della vita fertile;
- il quadro ormonale;
- la presenza di eventuali patologie.