Tumori da papillomavirus: come affrontare gli effetti collaterali delle terapie

In questi ultimi anni si osserva purtroppo un netto aumento di tumori femminili provocati dal papillomavirus, a carico del collo dell’utero, del retto, dell’ano e della vescica. Le donne pagano, rispetto agli uomini, un prezzo in salute superiore, perché le loro mucose sono più sensibili all’aggressione del virus. La radio e la chemioterapia, inoltre, possono avere un grave impatto sulla vita sessuale.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- i ceppi di papillomavirus (HPV) più aggressivi sotto il profilo oncologico;
- i fattori comportamentali legati all’incremento dei carcinomi da HPV;
- i tipi di tumore più frequenti, e i distretti che vengono colpiti;
- perché il carcinoma della vescica è più aggressivo nelle donne che fumano;
- come la radioterapia e la chemioterapia, unitamente alla chirurgia, possano provocare non solo una menopausa precoce, ma anche un accorciamento e un restringimento della vagina, con pesanti conseguenze sulla possibilità di avere rapporti intimi sereni e appaganti;
- perché gli effetti collaterali della radioterapia, in particolare, devono essere affrontati con la massima rapidità;
- i benefici di una terapia ormonale sostitutiva personalizzata e soprattutto tempestiva, da somministrare in parallelo ai farmaci antitumorali, per proteggere l’abitabilità vaginale e la funzione sessuale;
- l’importanza di una stretta collaborazione fra oncologo e ginecologo per garantire a queste pazienti una soddisfacente qualità di vita anche sul piano dell’intimità.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone