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Menopausa: una condizione che può essere curata efficacemente – Parte 3

Menopausa: una condizione che può essere curata efficacemente – Parte 3

12/09/2019

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Nelle due precedenti puntate abbiamo visto che cos’è la menopausa, alcuni importanti disturbi correlati alla caduta dei livelli ormonali e l’effetto protettivo della terapia ormonale sostitutiva. Oggi parliamo ancora di TOS e dei benefici di un farmaco non ormonale, l’ospemifene, per la salute genitale delle donne colpite da un cancro al seno e che abbiano completato le cure adiuvanti (inibitori delle aromatasi o tamoxifene).
Nella terza parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- come, secondo le più recenti linee guida internazionali, la terapia ormonale sostitutiva vada somministrata alla “dose appropriata” per il “tempo appropriato”;
- come, di conseguenza, gli ormoni possano essere assunti anche per molti anni dopo la menopausa;
- l’importanza di accompagnare la TOS con stili di vita impeccabili: niente fumo, pochissimo alcol, movimento fisico quotidiano;
- tre importanti controindicazioni alla terapia ormonale: fumo, obesità, cancro al seno;
- che cosa sono i modulatori selettivi dei recettori estrogenici (SERM) e come operano sui diversi organi della donna;
- i positivi effetti dell’ospemifene sul trofismo vaginale, e la sua assoluta sicurezza per la mammella;
- perché le donne sottoposte a isterectomia e ovariectomia bilaterale possono assumere la terapia ormonale sostitutiva con ancora maggiore sicurezza.

Per gentile concessione di Radio Gamma Cinque

Parole chiave:
Alcol Cancro al seno Menopausa e premenopausa Ospemifene Stili di vita Terapia ormonale sostitutiva

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