Elsa (Bologna)
Contrarre il Papillomavirus espone la donna al rischio di ammalarsi di lesioni precancerose e condilomi genitali, cancro del collo dell’utero, della vulva e della vagina: malattie che possono comportare cure pesanti e una profonda sofferenza fisica e psicologica. I tumori causati dal Papillomavirus, se diagnosticati tardi, possono essere fatali. In Italia, ogni anno 3.500 donne sono colpite da cancro del collo dell’utero e 120.000 da condilomatosi genitale! Inoltre sono aumentati, negli ultimi 20 anni, anche i tumori vulvari causati da HPV in donne di età inferiore ai 50 anni, quindi ancora giovani. Le conseguenze dell’infezione sono molto più gravi nelle donne, anche se aumentano le segnalazioni che questo virus causa in entrambi i sessi tumori della laringe, della bocca e dell’ano. L’infezione da HPV è quindi seria e va prevenuta con ogni mezzo!
Oggi abbiamo in particolare due vaccini, entrambi molto efficaci e con un ottimo profilo di tollerabilità. Il primo è “bivalente”, efficace verso i ceppi HPV 16 e 18 (i più potenti nel causare tumori). E’ indicato nella prevenzione delle lesioni precancerose e cancerose della cervice uterina, del cancro del collo dell’utero, della vagina e della vulva. La sua efficacia è stata finora dimostrata nelle donne dai 10 ai 25 anni. Il secondo vaccino è “quadrivalente” e previene l’infezione da parte dei ceppi HPV 6 e 11 (responsabili dei condilomi o verruche veneree), oltre che del 16 e 18. E’ indicato quindi per la prevenzione dei condilomi genitali oltre che di tutte le lesioni precancerose e cancerose causate da questi virus. La sua efficacia è documentata nelle donne dai 9 ai 45 anni e nei maschi dai 9 ai 15. Infine, uno studio recente ha dimostrato che il vaccino quadrivalente riduce del 40% le recidive in chi abbia già contratto il virus e manifestato una iniziale lesione precancerosa del collo dell’utero. Per tutte queste ottime ragioni, personalmente consiglio il quadrivalente. A 38 anni, dunque, lei può certamente vaccinarsi per proteggersi da tutte le conseguenze dell’infezione da Papillomavirus: tuttavia, visto che le malattie sessualmente trasmesse sono ben 30, usi sempre il profilattico!
Questi dati dovrebbero far comprendere a tutte le donne l’importanza di prendersi cura di se stesse attraverso una doppia prevenzione primaria – uso del profilattico e vaccinazione – e una regolare prevenzione secondaria, con il pap-test. Ma la strada è ancora lunga: pensi che, a distanza di poco più di due anni dalla partenza della campagna di vaccinazione anti-HPV, nella fascia d’età delle dodicenni, per le quali fra l’altro la vaccinazione è gratuita, la percentuale di ragazze vaccinate è appena del 53%.
Una sempre maggiore sensibilizzazione dei medici e del pubblico gioca quindi un ruolo fondamentale. La Fondazione che ho costituito due anni fa per la cura del dolore nella donna contribuisce a questo obiettivo con convegni e corsi per gli specialisti, un sito Internet ricchissimo di informazioni (www.fondazionegraziottin.org) e una presenza costantemente aggiornata anche su YouTube e Facebook.
Le tre mosse vincenti contro l'HPV
2) Proteggersi con la vaccinazione quadrivalente, che grazie agli anticorpi indotti dal vaccino impedisce al virus di colpire l’organismo
3) Sottoporsi regolarmente al pap-test e agli ulteriori esami che il ginecologo ritenga opportuni, per la diagnosi precoce di eventuali lesioni causate dal virus già contratto
Come si somministra il vaccino
- Il vaccino deve essere iniettato per via intramuscolare, ad esempio nel braccio o nella coscia
- La vaccinazione non è raccomandata per i bambini di età inferiore ai 9 anni, poiché i dati di immunogenicità, sicurezza ed efficacia in questa fascia di età non sono sufficienti
- Il vaccino non è pericoloso, perché viene iniettata solo una proteina dell’involucro esterno del virus, e non il suo codice genetico (DNA): gli anticorpi memorizzano la proteina che identifica quel ceppo, come fa il numero di targa di un’automobile, e non appena il virus attacca l’organismo lo neutralizzano impedendogli di nuocere
Papillomavirus - I documenti della Fondazione Alessandra Graziottin
- Papillomavirus: il punto due anni dopo l'immissione del vaccino - Seconda parte
- Papillomavirus (HPV): un nemico da cui difendersi - 1
- Papillomavirus (HPV): "Perché proprio a me?" - 2
- Papillomavirus (HPV): un nemico anche per l'uomo - 3
- La vaccinazione contro il Papillomavirus: sicura ed efficace per tutti - 4
- L'HPV non ha scampo: il vaccino quadrivalente è efficace anche nelle donne malate - 5
- Papillomavirus: i condilomi genitali - 6
- Papillomavirus, fumo e alcol: un "cocktail" pericoloso per la salute femminile - 7
- Papillomavirus: anatomia di un pap-test - 8
Tutti i video sulle malattie sessualmente trasmesse sono disponibili anche sul canale YouTube della Fondazione Alessandra Graziottin all'indirizzo: http://www.youtube.com/user/fondazionegraziottin
Malattie sessualmente trasmesse Papillomavirus Vaccino anti HPV