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Stress cronico: perché aumenta il rischio di fibromi uterini

Stress cronico: perché aumenta il rischio di fibromi uterini

03/02/2022

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Lo stress cronico a livello fisico e psichico accresce del 24 per cento il rischio di fibromi uterini, soprattutto se la donna ha familiarità con questo tipo di patologia. La fibromatosi riconosce una serie di fattori predisponenti o, al contrario, protettivi: lo stress agisce su alcuni di essi accrescendo la probabilità che la malattia si manifesti, il numero dei fibromi e la loro dimensione.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- i principali fattori che predispongono alla fibromatosi uterina: genetica, sovrappeso e obesità, iper-estrogenismo, etnia afro-americana;
- i fattori protettivi: peso nella norma, movimento fisico regolare, menopausa;
- perché la formazione e l’accrescimento dei fibromi dipende in ampia misura dai livelli estrogenici;
- come lo stress esponga a un maggiore rischio di fibromi attraverso meccanismi biologici diretti e indiretti;
- i meccanismi diretti, legati al funzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio e quindi ai livelli di estrogeni;
- i meccanismi indiretti, legati alla cattiva alimentazione, alla scarsa qualità del sonno, alla depressione e alla sedentarietà che spesso accompagnano i periodi di stress prolungato;
- come lo stress, infine, peggiori la percezione del dolore legati ai fibromi e contribuisca ad alterare la trasmissione dei segnali dolorosi al cervello.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Estrogeni Fibromatosi uterina Genetica e fattori genetici Menopausa e premenopausa Obesità Peso corporeo Sport e movimento fisico Stress

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