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Premenopausa: cause e terapie dei sintomi precoci

Premenopausa: cause e terapie dei sintomi precoci

15/01/2024

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
Focus Salute, format televisivo Italpress sviluppato in collaborazione con Alessandra Graziottin

Sintesi del video e punti chiave

La menopausa interessa il 30 per cento delle donne italiane, che nei decenni successivi si trovano ad affrontare, insieme ai loro partner e alle loro famiglie, un’impegnativa sfida di salute. Quando i sintomi compaiono molto precocemente, il problema clinico diventa ancora più complesso ed è imperativo sostenere il benessere di queste pazienti con una diagnosi tempestiva e terapie appropriate.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- i due principali denominatori comuni dei sintomi pre-menopausali: la produzione irregolare di ormoni da parte delle ovaie e l’infiammazione sistemica che, innescata dal sistema immunitario, va a colpire diversi organi e distretti;
- come l’intensità dell’infiammazione correli con la gravità del dolore e la progressiva distruzione dei tessuti, che si traduce poi in lesioni funzionali;
- perché le fluttuazioni estrogeniche e l’insufficiente produzione di progesterone tipiche della premenopausa aggravano i sintomi mestruali, con flussi emorragici e cicli ravvicinati o distanziati;
- i sintomi neurovegetativi (insonnia, vampate), affettivo-emotivi (sbalzi di umore, depressione), cognitivi (difficoltà di attenzione, concentrazione e memoria), motori (minore precisione nei movimenti fini) e somatici (aumento di peso e del grasso addominale, gonfiore intestinale, invecchiamento della pelle, perdita di tono muscolare);
- perché una percentuale di donne soffre soprattutto di forti dolori articolari;
- il principale obiettivo delle terapie: stabilizzare le fluttuazioni ormonali e ridurre così l’infiammazione sistemica, che colpisce soprattutto gli organi interessati da vulnerabilità genetiche;
- le soluzioni terapeutiche per i disturbi mestruali: contraccettivo ormonale (pillola, cerotto o anello) con breve o assente intervallo non coperto dagli ormoni (hormone free interval, HFI); progestinico in continua; dispositivo intrauterino al levonorgestrel;
- due formulazioni contraccettive particolarmente adatte ad attenuare la complessa sintomatologia a carico del cervello e degli altri apparati;
- i benefici del testosterone locale per i sintomi urogenitali e sessuali;
- le soluzioni più efficaci per l’invecchiamento della pelle;
- come le cure vadano sempre abbinate a stili di vita sani, e in particolare al movimento fisico quotidiano.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa

Parole chiave:
Ciclo, mestruazioni e disturbi mestruali Infiammazione Menopausa e premenopausa Pillola con estradiolo e dienogest Pillola con estradiolo e nomegestrolo acetato Spirale / Dispositivo intrauterino (IUD) Terapia contraccettiva Testosterone

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