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Flibanserina: che cos'è, a che cosa serve – Parte 2

Flibanserina: che cos'è, a che cosa serve – Parte 2

15/10/2015

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Nella scorsa puntata abbiamo visto che cos’è la flibanserina, come funziona e come si è giunti a proporla sul mercato. Inoltre abbiamo spiegato perché, dal punto di vista biochimico, la flibanserina non può essere considerata una sorta di “viagra rosa”. Questa settimana analizziamo le dinamiche politiche che hanno portato alla sua approvazione da parte della Food and Drug Administration statunitense (FDA), la sua reale efficacia per la sessualità della donna, le indicazioni e le controindicazioni.
Nella seconda parte di questa intervista a Radio Gamma 5, la professoressa Graziottin illustra:
- il movimento di opinione che negli Stati Uniti, dopo due bocciature, ha portato all’approvazione della flibanserina per la cura dei disturbi del desiderio nelle donne in età fertile;
- le motivazioni tecniche e politiche alla base dell’approvazione e del conseguente lancio commerciale;
- perché la flibanserina non è comunque il farmaco di prima scelta per la cura della perdita del desiderio;
- le soluzioni più efficaci in questo ambito: testosterone, estrogeni;
- in quali casi la flibanserina può effettivamente contribuire a rilanciare il desiderio della donna;
- tre controindicazioni assolte all’uso del farmaco: gravidanza, allattamento, disfunzioni epatiche.

Per gentile concessione di Radio Gamma 5

Parole chiave:
Disturbi del desiderio Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo Estrogeni Flibanserina Testosterone

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