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Disturbi del comportamento alimentare e contraccezione – Parte 1: L'anoressia

Disturbi del comportamento alimentare e contraccezione – Parte 1: L'anoressia

11/04/2013

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

I disturbi del comportamento alimentare includono principalmente l’anoressia, la bulimia e la “night eating syndrome” (alimentazione notturna eccessiva e/o disordinata). Tutti presuppongono un rapporto problematico con il cibo, non solo come alimento, ma anche e soprattutto come simbolo del proprio rapporto con il mondo, la vita, il corpo e le emozioni. Tutti hanno un impatto potenzialmente anche molto grave sulla salute. E tutti richiedono specifici accorgimenti in tema di contraccezione.
Che cos’è l’anoressia? Come si può capire quando una donna è a rischio di sviluppare questo disturbo? Quali conseguenze può avere sulla salute? Qual è il contraccettivo più indicato?
In questo video la professoressa Graziottin illustra:
- le caratteristiche cliniche dell’anoressia;
- i segnali d’allarme che devono far scattare l’attenzione di genitori e familiari;
- le possibili, iniziali conseguenze: anemia, irregolarità mestruali (sino all’amenorrea), calo di peso;
- gli effetti a lungo termine dell’anoressia conclamata sul cervello, sulle ossa e sulla fertilità;
- come i danni alla materia grigia cerebrale siano irreversibili, anche quando la donna torni a un’alimentazione normale;
- perché l’anoressia può aumentare il rischio di concepimenti accidentali;
- perché il cerotto transdermico è la soluzione contraccettiva più affidabile;
- gli ulteriori benefici del contraccettivo ormonale per la salute.

Parole chiave:
Amenorrea secondaria Anoressia Cerotto contraccettivo Fertilità e infertilità Osteoporosi e osteopenia

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