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Digiuno e sobrietà alimentare, alleati della salute – Parte 3

Digiuno e sobrietà alimentare, alleati della salute – Parte 3

16/02/2017

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Gli Antichi lodavano le virtù terapeutiche del digiuno, e avevano ragione: un’equilibrata astensione dagli alimenti, infatti, contribuisce ad abbassare l’infiammazione che è alla base di molti disturbi. Ma è importante anche mangiare a orari regolari, e distribuire con sapienza l’introito calorico nell’arco della giornata.
Nella terza e ultima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- come la neuroinfiammazione peggiori le conseguenze della depressione, della demenza di Alzheimer, del morbo di Parkinson e dei traumi sportivi e accidentali;
- l’importanza, in questi casi, di ridurre al minimo i grassi e gli zuccheri;
- quale dovrebbe essere il pasto più importante della giornata;
- l’utilità di non cenare troppo tardi;
- perché, soprattutto la sera, l’alcol va assolutamente evitato, specialmente da parte delle donne;
- come sia importante non tanto l’aspettativa di vita, quanto l’aspettativa di salute;
- gli altri fattori che, oltre all’alimentazione, possono garantire una vita luminosa alla donna in menopausa e alla sua famiglia: il movimento fisico regolare e una terapia ormonale sostitutiva su misura.

Per gentile concessione di Radio Gamma Cinque

Parole chiave:
Alimentazione e dieta Aspettativa di vita e di salute Digiuno Infiammazione Menopausa e premenopausa Neuroinfiammazione Stili di vita

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