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Digiuno e sobrietà alimentare, alleati della salute – Parte 1

Digiuno e sobrietà alimentare, alleati della salute – Parte 1

02/02/2017

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Un’alimentazione equilibrata, capace anche di momenti di digiuno o almeno di una consistente riduzione dell’introito calorico, ci permette di vivere più a lungo e più in salute, soprattutto quando è unita ad altri corretti stili di vita, come il movimento fisico regolare. Lo testimoniano l’esperienza quotidiana, ma anche recenti dati di grande rilevanza epidemiologica.
Nella prima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- come in tutte le religioni e in tutte le culture, il digiuno abbia un ruolo importante nella gestione dell’alimentazione e nella vita interiore;
- la tradizione cattolica del venerdì di digiuno, e le varie declinazioni laiche che questa pratica ha assunto con il tempo;
- come, di converso, la cattiva alimentazione e soprattutto il “junk food” (cibo spazzatura) stiano provocando un’epidemia mondiale di obesità, malattie dismetaboliche, diabete e patologie cardiovascolari;
- l’aspettativa di vita e di salute raggiunta, negli Stati Uniti, dagli Avventisti del settimo giorno, grazie a uno stile di vita che prevede un’alimentazione quasi vegetariana, niente alcol e fumo, e un giorno di digiuno la settimana;
- i dati relativi all’incidenza del diabete e delle malattie cardiovascolari presso altri gruppi religiosi;
- l’impatto di una maggiore longevità in salute sulla farmaco-economia;
- come il digiuno costituisca una sostanziale strategia antinfiammatoria che permette di ridurre l’incidenza di numerose patologie.

Per gentile concessione di Radio Gamma Cinque

Parole chiave:
Alimentazione e dieta Aspettativa di vita e di salute Digiuno Infiammazione Religioni

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