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Cistite: che cosa la provoca, come si cura – Parte 3

Cistite: che cosa la provoca, come si cura – Parte 3

02/06/2016

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Le cistiti ricorrenti colpiscono il 12-15 per cento delle donne, e nel 60 per cento dei casi sono associate a dispareunia introitale, ossia a dolore all’inizio della penetrazione. In molti casi, inoltre, si presentano in comorbilità con la temibile vestibolite vulvare, un’infiammazione cronica dell’entrata vaginale. Una diagnosi accurata è quindi indispensabile per curare il sintomo in sé e i suoi fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento, spezzando così il circolo vizioso della recidività.
Oggi concludiamo la nostra indagine sulle cause di questa malattia esaminando due ulteriori fattori scatenanti: la secchezza vaginale e la stipsi.
Da che cosa dipende la secchezza vaginale, e come si cura? Perché la stitichezza può favorire l’insorgere di cistiti? La stipsi può manifestarsi anche durante l’infanzia?
Nella terza e ultima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- come la secchezza vaginale sia provocata da una carenza di estrogeni che, a sua volta, può dipendere da un’amenorrea persistente, da un’alimentazione insufficiente (si parla in questo di “amenorrea ipotalamica”), dal puerperio e dalla menopausa;
- come la misurazione del pH vaginale permetta di valutare il livello estrogenico e il grado di acidità della vagina;
- che cosa accade se il pH aumenta troppo e l’ecosistema vaginale diventa vulnerabile agli attacchi dell’Escherichia Coli;
- in che modo si possono contrastare, in questi casi, le vaginiti e le cistiti provocate dal germe;
- le tre forme di stipsi e le loro caratteristiche cliniche: propulsiva, ostruttiva, mista;
- perché la stitichezza predispone alle cistiti recidivanti;
- come si può diagnosticare e curare, anche negli anni dell’infanzia, l’ipertono del pavimento pelvico associato alla stipsi ostruttiva;
- il ruolo curativo dei lassativi di massa e dell’enteroclisi;
- come la cistite recidivante sia raramente associata a bartolinite;
- perché la pranoterapia può, in determinati casi, contribuire a eliminare il disturbo;
- come sia importante rispettare tutte le metodologie serie che possono aiutare i pazienti, senza limitarsi strettamente alla medicina occidentale.

Per gentile concessione di Radio Gamma Cinque

Parole chiave:
Bambini Cistite Infiammazione Secchezza vaginale Stipsi

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