Maria Teresa C. (Viterbo)
La mancata protezione e la banalizzazione del problema nascono dall’idea che questa malattia oggi è curabile: comunque non sempre, e con un alto prezzo in salute. Va ben ricordato che dal 1982 in Italia ci sono stati 68.000 casi di AIDS, di cui ben 43.000 deceduti: la vasta maggioranza! Non bastasse, negli ultimi anni è quasi raddoppiata la percentuale di donne giovani gravide e sieropositive, di cui il 76.8% ha concepito per caso e quasi la metà ha scoperto di essere sieropositiva in gravidanza. Un dramma nel dramma.
In positivo, mi è molto piaciuta la sua espressione: «Malattie pericolose evitabili con comportamenti corretti». Potrebbe essere il titolo di una piccola brochure o di un video da distribuire nelle scuole. L’ignoranza è il primo fattore di vulnerabilità alle infezioni e alle malattie sessualmente trasmesse. Parliamone subito, e bene, in famiglia e a scuola: la vita non aspetta!
Prevenire e curare – Alcol e droghe aumentano i rischi sessuali
- aumentano la vulnerabilità a rapporti penetrativi non desiderati;
- riducono la capacità di imporre l’uso del profilattico;
- aumentano il rischio di violenze di gruppo;
- aumentano il rischio di infezioni sessualmente trasmesse e di gravidanze non desiderate.
Aids / Hiv Alcol Dipendenze, droghe e doping Malattie sessualmente trasmesse Profilattico