Tumori infantili: le sfide terapeutiche dopo la guarigione

Quando una bambina guarisce da una leucemia aggressiva, da un linfoma di Hodgkin, da un sarcoma, la medicina celebra una grande vittoria della vita. Ma, troppo spesso, il successo della terapia oncologica non è accompagnato da un’adeguata attenzione alla salute endocrina e riproduttiva della piccola, e alla sua futura sessualità.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- le aree della sfera genito-sessuale colpite dalle cure;
- i danni che possono subire le ovaie, soprattutto quando il tumore richiede cicli ripetuti di chemioterapia;
- come, in particolare, la bambina rischi di ritrovarsi completamente deprivata degli ormoni sessuali indispensabili al regolare decorso della pubertà, all’esordio dell’età fertile e all’equilibrato sviluppo dell’organismo;
- come deve essere impostata la terapia ormonale sostitutiva per contrastare gli effetti di questa drammatica menopausa iatrogena;
- la possibilità di preservare la fertilità attraverso la crioconservazione di frammenti di ovaio, prima dell’inizio della chemioterapia;
- come i medici abbiano una grande responsabilità verso la qualità di vita di queste sfortunate bambine e debbano evitare omissioni diagnostiche che possono avere gravi ripercussioni nel lungo termine.

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