Sintesi del video e punti chiave
Ascoltare attentamente il dolore che la donna porta in consultazione può aiutare il medico a diagnosticare precocemente molti insidiosi disturbi: è il caso dell’endometriosi, prima causa – insieme ai flussi abbondanti – di dolore mestruale invalidante, e spesso caratterizzata da lesioni inizialmente non identificabili con gli esami strumentali. Invece la sofferenza viene spesso sottovalutata, e questa malattia viene diagnosticata con un ritardo medio di oltre nove anni: cinque perché la donna si renda conto che quel dolore non è normale, e quattro per trovare il medico giusto che riconosca la patologia. E’ quindi di importanza fondamentale promuovere una migliore conoscenza del problema, per garantire alle donne cure tempestive, una buona qualità della vita, e un’adeguata protezione della sessualità e della fertilità.
Che cosa sappiamo oggi dell’endometriosi? Quali conseguenza comporta, se non viene curata? In che modo la si può diagnosticare e curare?
Nella seconda parte della lettura tenuta alla Fondazione Zoè di Vicenza, la professoressa Graziottin illustra:
- come il tessuto endometriale ectopico che caratterizza l’endometriosi possa attaccare svariati organi pelvici ed extrapelvici;
- perché, in corrispondenza delle mestruazioni, la donna avverte dolore in questi organi;
- che cosa si intende con l’espressione “lesioni endometriosiche al di sotto della soglia di detezione”;
- che cos’è il diario del dolore, come si usa e perché può aiutare a diagnosticare l’endometriosi;
- i danni a medio e lungo termine che la malattia può provocare, se non viene contrastata: dolore pelvico cronico, dolore ai rapporti, infertilità, menopausa precoce;
- come la progressione della malattia possa essere arrestata sopprimendo, reversibilmente, le mestruazioni;
- le due opzioni terapeutiche previste dalle linee guida internazionali per il raggiungimento di questo obiettivo.
Per gentile concessione della Fondazione Zoè
Che cosa sappiamo oggi dell’endometriosi? Quali conseguenza comporta, se non viene curata? In che modo la si può diagnosticare e curare?
Nella seconda parte della lettura tenuta alla Fondazione Zoè di Vicenza, la professoressa Graziottin illustra:
- come il tessuto endometriale ectopico che caratterizza l’endometriosi possa attaccare svariati organi pelvici ed extrapelvici;
- perché, in corrispondenza delle mestruazioni, la donna avverte dolore in questi organi;
- che cosa si intende con l’espressione “lesioni endometriosiche al di sotto della soglia di detezione”;
- che cos’è il diario del dolore, come si usa e perché può aiutare a diagnosticare l’endometriosi;
- i danni a medio e lungo termine che la malattia può provocare, se non viene contrastata: dolore pelvico cronico, dolore ai rapporti, infertilità, menopausa precoce;
- come la progressione della malattia possa essere arrestata sopprimendo, reversibilmente, le mestruazioni;
- le due opzioni terapeutiche previste dalle linee guida internazionali per il raggiungimento di questo obiettivo.
Per gentile concessione della Fondazione Zoè
- La serie completa
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 1: I disturbi catameniali
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 2: L'endometriosi
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 3: Le cistiti recidivanti
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 4: Il ruolo dell'infiammazione
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 5: Gli atteggiamenti giusti
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 6: Il ricovero in ospedale
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 7: Le domande del pubblico
- Aspetti fisici ed emotivi del dolore nella donna - Parte 8: Menopausa e terapia ormonale
Parole chiave:
Diario del dolore
Dolore ai rapporti / Dispareunia
Dolore mestruale / Dismenorrea
Dolore pelvico cronico
Endometriosi / Adenomiosi
Fertilità e infertilità
Infiammazione
Menopausa iatrogena