Valentina C. (Arezzo)
Le ragioni del corpo
La cessazione dell'attività ovarica ha spesso cause molteplici. Fattori genetici, ambientali, legati allo stile di vita (fumo), e/o dovuti a cure mediche (“iatrogeni”) possono concorrere al precoce esaurimento dell’attività ovarica. Ad oggi, il numero di donne che soffrono di menopausa precoce da cause iatrogene è in costante aumento, soprattutto a causa dell’aumentata aspettativa di vita dopo trattamenti chemioterapici o radioterapici, come nel suo caso.
Menopausa precoce: quante donne colpisce?
- Nelle donne con età compresa tra i 40 e i 45 anni, la percentuale di comparsa della menopausa precoce da cure mediche può arrivare fino all’11,7%
Menopausa precoce: quali sono le cause più frequenti?
La menopausa precoce “spontanea”, che non dipende quindi da cause mediche, può essere la conseguenza di cause:
- genetiche: è importante porre attenzione all’età in cui sono andate in menopausa la mamma, la nonna o una sorella maggiore, anche se nei due terzi dei casi la MP è un evento occasionale;
- autoimmuni: quando l’organismo costruisce anticorpi che attaccano l’ovaio. Ogni medico dovrebbe allertarsi sul rischio di menopausa precoce quando la donna, anche giovane, si presenti in consultazione per irregolarità mestruali (polimenorrea, oligomenorrea, amenorrea) o abbia nell’anamnesi malattie autoimmuni: tiroiditi, neuriti, celiachia (così frequente e così trascurata!), LES, artrite reumatoide e così via. Quando il sistema immune ha cominciato a “sbagliare bersaglio”, tende a ripetere l’errore con maggiore facilità. Ecco perché una prima malattia autoimmune aumenta il rischio che altri tessuti preziosi, come l’ovaio, possano venire silenziosamente attaccati;
- associate a malattie cronico-degenerative: insufficienza renale cronica o malattie dismetaboliche, come il diabete, a volte per la patologia in sé, a volte per le terapie che si rendano necessarie (patologie autoimmuni associate);
- infettive: di natura virale (citomegalovirus o parotite) o batterica (tubercolosi) possono innescare infezioni genitali e conseguente infiammazione dell’ovaio (“ooforite”) fino alla distruzione di tutti i follicoli.
La menopausa precoce da cause mediche (“iatrogena”) , può comparire nel contesto di patologie:
- benigne, come l’endometriosi e i cistoadenomi ovarici;
- maligne, quando la menopausa compare in conseguenza di: cure mediche chemioterapiche, come nella terapia dei linfomi di Hodgkin, nelle leucemie, come nel suo caso, nei tumori della mammella o altri ancora; radioterapia pelvica, per carcinomi del collo dell’utero, in genere da Papillomavirus (HPV), con danni pesanti a livello genitale e sessuale, per il danno vascolare e la fibrosi che generano nella zona genitale; radioterapia total body, necessaria prima di un trapianto di midollo.
Menopausa precoce: che cosa succede al cervello
I sintomi sono quindi legati a:
- disfunzione neurovegetativa: altera i centri del cervello (ipotalamo) che regolano le funzioni involontarie come il battito cardiaco, la pressione arteriosa, il ritmo del sonno. Questo causa tachicardie notturne, disturbi del sonno, vampate di calore, ipertensione, con andamento aggressivo se vi è una perdita precoce del ritmo sonno-veglia (“circadiano”);
- disfunzione del sistema limbico, che governa la vita emotivo-affettiva, ma anche lo slancio vitale, la voglia di fare e di proiettarsi positivamente nel futuro;
- disfunzione del sistema cognitivo, con disturbi elettivi a carico della memoria a breve termine, della capacità di attenzione e concentrazione;
- disturbi del sistema motorio, che nel tempo possono portare ad alterazioni nella regolazione dei movimenti fini, con tendenza al parkinsonismo se non a un vero e proprio Parkinson. Questo è stato ben dimostrato da una ricerca americana: rischio di demenza e parkinsonismo aumentano in caso di ovariectomia prima dei 45 anni non seguita da terapia ormonale sostitutiva.
La perdita di estrogeni e androgeni (in particolare di testosterone e DHEA) aumenta la vulnerabilità alle neuroinfiammazione, una componente ancora in parte trascurata dell’infiammazione sistemica. Componente importante, associata a depressione fisica ed emotiva, al dolore, alla perdita di energia in cui prevale l'affaticamento generale.
Menopausa precoce: quali sono i sintomi e i segni da non trascurare
- Insonnia, vampate e sudorazioni, soprattutto notturne
- Depressione e peggioramento dell’ansia
- Aumento di peso, con accumulo del grasso soprattutto su pancia e fianchi
- Dolori articolari, soprattutto alle piccole articolazioni delle mani e dei piedi
Le ragioni del cuore
Come si può tornare a vivere dopo la menopausa precoce?
La terapia ormonale sostitutiva, quando non sia controindicata, in caso di tumori alla mammella o adenocarcinomi dell’utero, è la cura che rimuove tutti i sintomi. Il medico, dopo un’attenta storia clinica e valutazione accurata della visita e degli esami, potrà scegliere gli ormoni bioidentici (estradiolo e progesterone naturale), per restituire all’organismo la condizione di benessere psicofisico perduta.
In caso di menopausa chirurgica (ossia da asportazione delle ovaie), una buona terapia ormonale sostitutiva dovrebbe considerare anche gli androgeni, gli ormoni maschili prodotti dall’ovaio, dal surrene e dal tessuto adiposo. Se la donna soffre di secchezza vaginale, sempre dopo valutazione completa del medico curante, può usare a livello locale, vaginale, gel, creme, tavolette o ovuli a base di estriolo, estradiolo, estrogeni coniugati o di promestriene. Nuovi trattamenti includono l’ospemifene in compresse per bocca e il deidroepiandrosterone (DHEA) in pomata intravaginale. Il testosterone applicato ogni giorno sulla vulva contribuisce a migliorare il trofismo vulvovaginale, la sensibilità del clitoride, l'eccitazione genitale, e la risposta erotica.
Menopausa precoce: fino a quando si può fare la terapia ormonale?
Cervello / Sistema nervoso centrale Cistite post coitale Depressione Disturbi del desiderio Dolore ai rapporti / Dispareunia Malattie autoimmuni Menopausa iatrogena Menopausa precoce Neuroinfiammazione Secchezza vaginale Stili di vita Terapia ormonale locale Terapia ormonale sostitutiva Vampate di calore