Eccitazione persistente associata a clitoridinia: ruolo della componente muscolare nella genesi e nel mantenimento dei sintomi
«Da tempo soffro di un fastidio, che non posso definire né bruciore né dolore, nella zona del clitoride. E’ una specie di tensione, di ipersensibilità. Ho fatto il test con il cotton fioc per la vulvodinia, ma è risultato negativo. La ginecologa mi ha dato solo alcune gocce omeopatiche, che non hanno risolto nulla. Mi sono rivolta a un’altra ginecologa, ma anche lei non mi ha saputo suggerire cure efficaci. Alla fine ho trovato un’ostetrica che ha rilevato un ipertono muscolare. Di recente il fastidio si è esteso alle piccole labbra e all’ingresso della vagina. Potete consigliarmi cosa fare?».
Eccitazione persistente associata a clitoridinia: ruolo della componente muscolare nella genesi e nel mantenimento dei sintomi
29/03/2024 Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile amica, la descrizione che lei fa dei suoi sintomi fanno pensare a una sindrome dell’eccitazione genitale persistente in fase iniziale, associata a clitoridinia: disturbi non sempre trattati in modo approfondito nelle scuole di specialità. L’intuizione patogenetica più puntuale l’ha avuta la brava ostetrica, perché questo quadro clinico si associa molto spesso a un ipertono dei muscoli del pavimento pelvico. In questo video illustro: - perché i due muscoli pelvici simmetrici chiamati “otturatori interni” sono particolarmente coinvolti nel disturbo di cui lei soffre; - che cos’è, in particolare, la sindrome da intrappolamento del nervo pudendo; - i rimedi più efficaci: riabilitazione fisioterapica dei muscoli contratti, diazepam vaginale (su prescrizione medica non ripetibile), aiuti super-specialistici da valutare caso per caso; - a quale patologia può essere invece ricondotto il disagio che avverte alle piccole labbra e all’introito vaginale; - quali cure ulteriori si rendono necessarie per affrontare questa seconda problematica.
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.