Emma C. (Udine)
Consigli pratici, emersi anche dal nostro studio: è necessario regolarizzare l’attività intestinale con stili di vita ottimali, tra cui dieta ricca di fibre, adeguata idratazione giornaliera (2 litri di acqua minerale non gassata) e regolare attività aerobica quotidiana (camminare!), importante per la peristalsi, ossia per il regolare movimento dell’intestino. Su indicazione medica (evitare l’autoprescrizione!), sono utili le sostanze che aumentano la massa e l’idratazione fecale, come il macrogol. Preziosi i probiotici, mirati a riequilibrare il microbiota intestinale, l’insieme dei microrganismi amici che abitano il nostro intestino e che è spesso alterato dagli antibiotici. Tra i più efficaci c’è l’Escherichia coli di Nissle, che è un probiotico nostro alleato contro l’Escherichia coli Uropatogeno (UPEC), che invece causa le cistiti. Va alternato con altri probiotici, per mantenere la biodiversità, anche del microbiota. Sono utili integratori specifici per il benessere delle vie urinarie, a base di mirtillo rosso e destro mannosio, indicati per le cistiti da UPEC in quanto riducono la sua aggressività contro l’urotelio, la mucosa che riveste la parete interna della vescica.
Il fastidio/bruciore vescicale (e genitale) che lei descrive indica un’infiammazione dei tessuti che si sta cronicizzando: possono essere utili gli integratori ad azione antinfiammatoria, tra cui l’acido alfa-lipoico, sempre su prescrizione medica.
E’ necessario verificare se la cistite insorga a seguito di rapporti sessuali (cistite post-coitale, 24-72 ore dal rapporto): in questo caso è possibile che il disturbo si presenti in comorbilità con la vestibolite vulvare e il dolore ai rapporti, come lei descrive, presenti insieme fino al 60% delle donne che hanno cistite come primo sintomo. Il fattore causale comune? L’eccessiva contrazione dei muscoli che chiudono in basso il bacino e circondano entrata vaginale ed uretra (pavimento pelvico), che vanno rilassati.
Data la complessità dei molti fattori in causa, è necessario che diagnosi e terapia vengano effettuate e monitorate da un medico competente su queste patologie. Auguri di cuore!
Prevenire e curare – Cistiti e vestibolite vulvare: il binomio diabolico
- infiammazione e bruciore della mucosa posta all’ingresso della vagina (vestibolo);
- dolore e bruciore all’inizio della penetrazione e dopo il rapporto sessuale;
- peggioramento del bruciore/dolore a uretra e vescica, dopo il rapporto;
- marcato ipertono della muscolatura che circonda la vagina e l’uretra.
Ecco la necessità di affrontare in parallelo sia la vestibolite vulvare, sia il problema delle cistiti, con una terapia farmacologica multifattoriale e sedute di riabilitazione del pavimento pelvico, mirate al rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico ipercontratti.
Acido alfa-lipoico (ALA) Alimentazione e dieta Cistite Destro mannosio Dolore ai rapporti / Dispareunia Escherichia coli di Nissle 1917 Escherichia coli uropatogeno Infiammazione Integratori alimentari Intestino / Salute dell'intestino Lassativi Microbiota intestinale Mirtillo rosso Pavimento pelvico Probiotici, prebiotici e simbiotici Sport e movimento fisico Stili di vita Stipsi Vestibolite vulvare / Vestibolodinia provocata