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Amenorrea, un disturbo da valutare con attenzione

Amenorrea, un disturbo da valutare con attenzione
20/03/2020

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

“Gentilissima professoressa, da qualche mese nostra figlia soffre di amenorrea. La ginecologa le ha proposto un prodotto a base di estradiolo e progesterone. Lei che cosa ne pensa? Quali potrebbero essere le cause di questo disturbo?”.
Filippo (Torino)
Gentile signor Filippo, la sua domanda centra in pieno la questione: prima di parlare di terapie, è bene procedere a una rigorosa diagnosi differenziale che permetta di capire quali siano le cause dell’amenorrea di cui soffre vostra figlia.

Che cos’è l’amenorrea?

Il termine “amenorrea” indica la mancanza di mestruazioni. Si parla di amenorrea primaria quando non è ancora comparso il menarca, e di amenorrea secondaria quando il blocco mestruale, non dovuto a una gravidanza, compare in età fertile dopo un periodo variabile di flussi più o meno regolari, e dura più di tre mesi.

Quali sono i principali fattori di rischio?

L’amenorrea è oggi molto frequente nelle adolescenti e nelle giovani che si sottopongono a diete drastiche o autogestite, che patiscono per stress affettivi importanti (come una delusione amorosa o un lutto), che non hanno un adeguato peso corporeo, che fanno sport a ritmi eccessivi o praticano discipline di particolare impegno per l’organismo, quali il mezzofondo o la maratona.
Attenzione, però: l’amenorrea può anche indicare il rischio di un esaurimento ovarico anticipato. Per accertarlo si dosano nel sangue due sostanze, l’ormone antimulleriano (AMH) e l’inibina B, con un semplice prelievo di sangue. Prodotte dall’ovaio, indicano che la riserva ovarica è in esaurimento quanto più i valori sono bassi. E’ poi opportuno completare la valutazione con un’ecografia pelvica ginecologica, per valutare le dimensioni delle ovaie (più sono piccole, più il rischio di esaurimento è elevato) e contare i follicoli presenti.

In sintesi

Sua figlia da quanti mesi esatti soffre di questo disturbo? Sono stati individuati i fattori che lo hanno provocato? Come ho sottolineato, a parte il caso della gravidanza, l’amenorrea in età fertile è una condizione che va indagata con attenzione e curata con le giuste terapie. Parlatene con la vostra ginecologa!

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