EN

Menopausa: i benefici del movimento fisico regolare sul profilo cardiometabolico

20/06/2021

Menopausa: i benefici del movimento fisico regolare sul profilo cardiometabolico
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Bucciarelli V, Bianco F, Mucedola F, Di Blasio A, Izzicupo P, Tuosto D, Ghinassi B, Bucci I, Napolitano G, Di Baldassarre A, Gallina S.
Effect of adherence to physical exercise on cardiometabolic profile in postmenopausal women
Int J Environ Res Public Health. 2021 Jan 14;18(2):656. doi: 10.3390/ijerph18020656

Valutare l’impatto del movimento fisico regolare sul profilo cardiometabolico della donna in menopausa: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Valentina Bucciarelli ed espressione dei dipartimenti di “Neuroscienze, Imaging e Scienze cliniche” e di “Medicina e Scienze dell’invecchiamento” presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara.
E’ noto come il maggior rischio cardiovascolare associato alla menopausa possa essere controbilanciato dal movimento fisico: è invece meno chiaro in quale misura il profilo cardiometabolico sia influenzato dal tasso di aderenza al programma di allenamento e dal tempo medio di sedentarietà.
Lo studio è stato condotto su 43 donne (età media 57.1 anni ± 4.7), che per 13 settimane hanno liberamente preso parte a un programma di camminate di 40-50 minuti, quattro volte la settimana. I parametri ecocardiografici sono stati rilevati prima e dopo il training. Il campione è stato poi suddiviso in due gruppi, in funzione del tasso di aderenza: <70% (n = 17) e ≥70% (n = 26).
Questi, in sintesi, i risultati:
- il gruppo con un’aderenza uguale o superiore al 70 per cento ha fatto registrare un significativo miglioramento dello spessore relativo di parete, della funzione diastolica, della potenza aerobica (VO2max), del cortisolo, del rapporto fra cortisolo e deidroandrostenedione-solfato, e del glucosio sierico;
- in questo gruppo, i dati di spessore di parete, funzione diastolica, indice di massa corporea e cortisolo migliorano ulteriormente con la progressiva riduzione del tempo di sedentarietà e l’inserimento di fasi più intense di attività, della durata di dieci minuti ciascuna.
Lo studio conferma come l’attività fisica regolare produca elevati benefici cardiometabolici nella donna in menopausa.
Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su questo e altri temi di salute e benessere con la nostra newsletter quindicinale

Iscriviti alla newsletter