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Visita in pronto soccorso: un'occasione d'oro per parlare di contraccezione con le adolescenti

10/05/2020

Visita in pronto soccorso: un’occasione d’oro per parlare di contraccezione con le adolescenti
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Gutman CK, Dorfman D, Meese H, Kavanagh P, Koyama A.
Identifying a golden opportunity: adolescent interest in contraceptive initiation in a pediatric emergency department
J Womens Health (Larchmt). 2020 Feb 19. doi: 10.1089/jwh.2019.7821. [Epub ahead of print]

Verificare se la visita in pronto soccorso pediatrico sia una buona occasione per parlare di contraccezione con le ragazze: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Colleen K. Gutman ed espressione di tre importanti realtà cliniche statunitensi – la Emory University School of Medicine di Atlanta, la Boston University School of Medicine, e la University of Colorado School of Medicine ad Aurora.
L’idea nasce dalla constatazione che, per molte adolescenti, il pronto soccorso è una fonte primaria di assistenza sanitaria, e può quindi operare come punto informativo in tema di contraccezione consapevole.
Lo studio è stato condotto su 381 giovani di età compresa fra i 16 e i 21 anni (età media 19.1 ± 1.6 anni), alle quali è stato richiesto di compilare un questionario anonimo su salute sessuale, scelte contraccettive e interesse per un eventuale counseling in questo ambito.
Questi, in sintesi, i risultati:
- l’80.5% aveva una vita sessuale attiva con un partner maschio;
- 110 ragazze (28.2%) avevano già avuto una gravidanza non desiderata;
- i due terzi delle intervistate erano interessati a un dialogo sulla contraccezione;
- il 22.5% si dichiarava disposto a iniziare una qualche forma di contraccezione, o a modificare quella in uso. Queste ragazze erano anche le più attive sessualmente con un partner maschio (93% vs. 82%, p = 0.02) ed erano le più insoddisfatte della loro attuale scelta contraccettiva (44% vs. 21%, p = 0.0003). Quindici di esse, infine (17%), erano interessate ad applicare il dispositivo subcutaneo a base di etonogestrel direttamente in pronto soccorso.
I numeri dello studio indicano che la visita in pronto soccorso può essere un’occasione d’oro per parlare di contraccezione con ragazze che con ogni probabilità non hanno altre fonti di informazione su questo delicato argomento.
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