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Sessualità e libertà delle donne nell'antica Roma

06/12/2010

Sessualità e libertà delle donne nell’antica Roma
Abstract della Lettura inaugurale presentata al XXVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia (SIA) su “La salute sessuale nel terzo millennio: un diritto dell'uomo e della coppia, un dovere dell'andrologo”, Roma, 25-27 novembre 2010
Le donne romane non hanno lasciato alcuno scritto ritenuto meritevole di essere conservato. Sono gli uomini che hanno dato voce alla vita delle donne, ai loro comportamenti, alle loro emozioni e alla loro sessualità. Per questo si parla di “personata vox”.
La rilettura della loro condizione rivela un orizzonte di grande interesse, per la persistenza di alcuni denominatori comuni transculturali, per alcuni aspetti decisamente avanzati sul fronte della tutela legale e della libertà personale (anche rispetto a molte culture extraeuropee contemporanee), per la visione della sessualità, ma anche per gli stereotipi sulla sessualità femminile che ieri come oggi condizionano il pensiero collettivo nelle sue immutate acque profonde.

Allegati disponibili:Full text dell'abstract

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