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Disturbi ginecologici e menopausali: le terapie naturali sono efficaci e sicure?

18/07/2022

Disturbi ginecologici e menopausali: le terapie naturali sono efficaci e sicure?
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Kenda M, Kočevar Glavač N, Nagy M, Sollner Dolenc M, on behalf of the Oemonom
Herbal products used in menopause and for gynecological disorders
Molecules. 2021 Dec 8;26(24):7421. doi: 10.3390/molecules26247421

Valutare l’efficacia e il profilo di sicurezza di piante e prodotti derivati comunemente utilizzati per la cura dei sintomi menopausali e di alcuni disturbi ginecologici: è questo l’obiettivo dello studio condotto da ricercatori delle Università di Ljubljana (Slovenia) e Bratislava (Slovacchia) nell’ambito del progetto OEMONOM.
Il progetto OEMONOM (Open access Educational Materials on Naturally Occurring Molecules) nasce dalla collaborazione di otto atenei europei, fra cui il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna. Si propone di sviluppare risorse educative aperte (OERs), ovvero materiali didattici fruibili gratuitamente da ricercatori, clinici, studenti e qualsiasi altra persona interessata sugli effetti dei composti naturali sulla salute umana. Tutte le risorse pubblicate sono il frutto del lavoro di esperti afferenti a diversi settori (farmacologia, farmacognosia, tossicologia, microbiologia, chimica analitica, pedagogia, e-learning) e vengono tradotte nelle lingue native delle università partecipanti (ceco, francese, tedesco, ungherese, italiano, portoghese, slovacco e sloveno). Due, quindi, i meriti del progetto:
- la volontà di far luce in una materia spesso soggetta a opinioni non scientificamente fondate;
- il mettere a disposizione di tutti, in modalità open access, i risultati delle ricerche.
I prodotti erboristici sono spesso usati come alternativa alle terapie farmacologiche: ma “naturale” non è sinonimo di efficace, né di innocuo. Lo studio si propone dunque di verificare se il loro uso sia giustificato o meno con riferimento a due grandi categorie di disturbi rispetto ai quali le donne mostrano spesso una preferenza per i prodotti di estrazione vegetale:
- i sintomi della menopausa;
- la sindrome premestruale e la dismenorrea.
L’analisi dei ricercatori, per il dettaglio della quale rinviamo al full text disponibile su Europe PMC, sottolinea che i dati sull’uso di alcune piante sono limitati. In particolare:
- per la menopausa, i dati attualmente disponibili documentano l’efficacia del cohosh nero (Cimicifuga racemosa) e del trifoglio rosso (Trifolium pratense), mentre non supportano l’uso del fieno greco (Trigonella foenum-graecum), del luppolo (Humulus lupulus), della valeriana (Valeriana officinalis) e della soia (Glycine max e Glycine soja);
- per la sindrome premestruale, l’efficacia è documentata per l’agnocasto (Vitex agnus-castus), ma non per l’enotera (Oenothera biennis).
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