EN

Cronobiologia e attività sportiva: correlazioni cliniche

13/10/2019

Cronobiologia e attività sportiva: correlazioni cliniche
"Science News" - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Bellastella G, De Bellis A, Maiorino MI, Paglionico VA, Esposito K, Bellastella A.
Endocrine rhythms and sport: it is time to take time into account
J Endocrinol Invest. 2019 Oct;42(10):1137-1147. doi: 10.1007/s40618-019-01038-1. Epub 2019 Mar 28

Illustrare le relazioni fra bioritmi, attività sportiva e salute: è questo l’obiettivo dello studio di Antonio Bellastella e collaboratori, dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Napoli.
Gli studi sulla correlazione tra fenomeni biologici e scorrere del tempo hanno contribuito alla fondazione di una nuova disciplina scientifica, la cronobiologia. L’attività sportiva influisce profondamente sull’organizzazione temporale dell’organismo e i bioritmi endocrini, a loro volta, ricoprono un ruolo chiave nella crono-organizzazione dell’individuo e nell’ottimizzazione dell’attività sportiva. Una corretta lettura di queste interrelazioni apre nuovi orizzonti per la medicina dello sport.
La ricerca delle evidenze più recenti e autorevoli è stata condotta su PubMed, Scopus e SPORTDiscus, con una particolare attenzione alle review, alle meta-analisi e agli studi originali.
Dopo una descrizione delle caratteristiche generali dei bioritmi, l’articolo illustra i principali ritmi endocrini, evidenziando le correlazioni con l’attività sportiva e i fattori che possono influenzare negativamente i bioritmi stessi e la performance psicofisica degli atleti.
Un’approfondita conoscenza delle cronobiologia contribuisce a ottimizzare l’attività sportiva, sia competitiva che amatoriale, attraverso una stretta collaborazione fra atleti e medici.
Oltre a illustrare i rapporti fra cronoendocrinologia e sport, la review illustra il ruolo dei singoli ritmi endocrini, compresi quelli dell’asse ipofisi-gonadi, nella vita quotidiana e spiega come disordini di tali bioritmi, causati da fattori epigenetici desincronizzanti, possano favorire molte patologie, compreso il cancro.
Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su questo e altri temi di salute e benessere con la nostra newsletter quindicinale

Iscriviti alla newsletter