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Coronavirus: come curare i pazienti oncologici durante la pandemia

24/05/2020

Coronavirus: come curare i pazienti oncologici durante la pandemia
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Weinkove R, McQuilten ZK, Adler J, Agar MR, Blyth E, Cheng AC, Conyers R, Haeusler GM, Hardie C, Jackson C, Lane SW, Middlemiss T, Mollee P, Mulligan SP, Ritchie D, Ruka M, Solomon B, Szer J, Thursky KA, Wood EM, Worth LJ, Yong MK, Slavin MA, Teh BW.
Managing haematology and oncology patients during the Covid-19 pandemic: interim consensus guidance
Med J Aust. 2020 May 13. doi: 10.5694/mja2.50607. [Epub ahead of print]

Fornire linee guida provvisorie per la gestione dei pazienti oncologici in tempo di SARS-CoV-2: è questo l’obiettivo del documento messo a punto da quindici società scientifiche australiane e neozelandesi con il coordinamento scientifico di Robert Weinkove.
I pazienti oncologici possono avere un sistema immunitario indebolito dalla malattia e/o dalle terapie, e correre quindi un rischio più elevato di contrarre il coronavirus. Un contagio diffuso, inoltre, potrebbe mettere in difficoltà il sistema sanitario di una nazione, compromettendo la qualità delle cure da somministrare alle persone ammalate di cancro.
Il documento prevede tre possibili fasi, in corrispondenza delle quali definisce obiettivi e raccomandazioni:
- fase A: assenza di contagio nella comunità circostante;
- fase B: contagio in corso nella comunità circostante; richiesta di assistenza sanitaria entro i limiti della capacità produttiva;
- fase C: contagio in corso nella comunità circostante; richiesta di assistenza sanitaria oltre i limiti della capacità produttiva.
Queste le raccomandazioni principali da seguire comunque per tutta la durata della pandemia:
- informare i pazienti oncologici e i loro caregiver sulle caratteristiche del Covid-19;
- nei pazienti con febbre e/o sintomi respiratori ipotizzare la presenza non solo del Covid-19, ma anche di altre forme infettive e d polmoniti correlate alle terapie;
- nei casi sospetti o confermati di Covid-19, valutare la temporanea sospensione delle terapie oncologiche, da riconsiderare non appena le condizioni sanitarie complessive e individuali lo consentano;
- comunicare con trasparenza al paziente ogni eventuale modifica o sospensione della terapia;
- presso i centri di riferimento oncologici: adottare tutte le misure necessarie per ridurre il rischio di contagio interno; incoraggiare il distanziamento sociale; contenere, nei limiti del possibile, l’accesso per emergenze; assicurare un’adeguata copertura medica e infermieristica;
- valutare il potenziale impatto del Covid-19 sulle forniture di sangue e di cellule staminali;
- discutere e documentare gli obiettivi terapeutici;
- coinvolgere i servizi di cura palliativa in tutti i casi in cui questo sia necessario.
Il documento è stato messo a punto dalle seguenti società scientifiche:
- Australasian Leukaemia and Lymphoma Group;
- Australasian Lung Cancer Trials Group;
- Australian and New Zealand Children's Haematology/Oncology Group;
- Australia and New Zealand Society of Palliative Medicine;
- Australasian Society for Infectious Diseases;
- Bone Marrow Transplantation Society of Australia and New Zealand;
- Cancer Council Australia;
- Cancer Nurses Society of Australia;
- Cancer Society of New Zealand;
- Clinical Oncology Society of Australia;
- Haematology Society of Australia and New Zealand;
- National Centre for Infections in Cancer;
- New Zealand Cancer Control Agency;
- New Zealand Society for Oncology;
- Palliative Care Australia.
Le linee guida che esso contiene devono essere adattate alle politiche di volta in volta emanate dalle autorità nazionali, statali e locali.
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